martedì 18 dicembre 2007

5 minuti di parole scambiate...


Quando ti trovi a scambiare quattro chiacchiere con un amico, è come se si bevesse una tazza di buon latte caldo per l’animo. La voce si abbassa, l’ambiente diviene più intimo, gli argomenti si fanno profondi e le parole scorrono come del latte caldo.

Se poi ci metti un paio di biscotti / risate per sdrammatizzare gli umani eventi, ti fai una buona colazione a base di umanità ;-)

L’ultima pizza….


Era sabato 3 Novembre, quando sono andato a mangiarmi l’ultima pizza fuori. Come già mi era capitato in un altro periodo, mi è balenata per la testa che non me ne sarei più mangiata una. Poi fortunatamente mi sono ricreduto.

Domenica 16, insieme alle collaboratrici della sede, siamo andati a Torregrotta per il mercatino della solidarietà. Faceva un freddo cane e non c’era nessuno. Eravamo organizzati, Lorenzo si è preso l’attrezzatura, con le ragazze ci siamo preparati il gazebo, abbiamo gonfiato i palloncini, preparato i volantini, scherzato con quelli dell’altro stand. Alla fine non abbiamo ne iscritto e ne sensibilizzato nessuno.

A fine serata ho detto alle ragazze: che ne dite se ci pappiamo un pizza al Tequila? Neanche l’ho finito di dire, che la risposta è arrivata fulminea: Si!

Caricato il materiale nel cofano, abbiamo fatto rotta per una pizza calda ed una bottiglia di birra fresca. Era tanto che non mi passavo una serata in allegria, dalla serata sociale AVIS.

Regali di Natale.

Regalo a te , regalo a lui, regalo per tizio, regalo per….

Oggi giornata di regali! Lista un po’ movimentata, idee che vengono ed altre che se ne vanno in frantumi, negozi dove l’anno scorso compravi e che questo anno ti “salano” di brutto, cercando di rifilarti alcuni oggetti ad un prezzo un po’ troppo alto, di sicuro in futuro difficilmente mi vedranno...

La famiglia è sempre la stessa: Papà, mamma, fratello, nonna e nonno, insieme a mia comare Cristina. Idee chieste qua e là, possibilità da controllare e negozi da girare.

Io il mio piccolo regalo di Natale me lo sono fatto prima: le chiavi della macchina, il resto del salvadanaio me no sono sparato in piccole cose che dovevo fare e non potevo più rimandare: riparare la bici ( 75 € in totale ! ), un pieno al motorino ( era un anno che non lo facevo ) e tanti piccoli particolari che mi concedo una volta l’anno, come la spesa con tutto quello che voglio ed ho chiuso i battenti.

lunedì 17 dicembre 2007

La prima creatura degli abissi da me pescata .

Il cielo pieno di stelle, l’acqua piatta, un filo di venticello che spira verso riva ed una voglia di provare a prendere il mio primo pesce. Queste erano le premesse della pesca a totani con Livio . Eravamo partiti increduli e siamo tornati con 1 solo totano, sempre meglio di niente.

Serbo un piacevole ricordo dell’evento, con punte di ilarità quando Livio si avventò imprecando sulla creatura che schizzava acqua da tutte le parti della barca, mentre io incredulo non sapevo che fare…. : - )) Meno male che poi l’abbiamo messa in un angolo ed il colorito bianco perlaceo della creatura appena pescata si è trasformato nel colore rosso mattone del pesce dei banchi da vendita.

Quando sono tornato a casa, mio padre si è dovuto ricredere sul pescato e farmi i complimenti per quello che avevo portato a casa.

Il nuovo centro commerciale .


Un paio di Domeniche fa, spinto dalla curiosità, mi sono recato al nuovo centro commerciale di Milazzo. La struttura è ampia, larga, vari i negozi dei commercianti Milaiti che hanno puntato sulla novità ma sono un po’ stretti. Ampio il parcheggio e la possibilità di acquisti, da padrone la fa il Continente, ma alla fin fine non c’è concorrenza e trovi in tutti i negozi un po’ tutte le stesse cose. Degno di nomina è il negozio di camicie, con arrivi settimanali.

La pecca della struttura risiede nell’esser stata fatta a ridosso della strada statale, asse viario già di per se stesso molto battuto e che con l’apertura della nuova struttura, ora è praticamente sempre intasato.

A breve dovrà aprire pure l’Ipercoop a poche centinaia di metri, per cui in quel tratto di strada non sarà più possibile circolare. Evviva il progresso, che qui giunge sempre in ritardo, ma siamo sempre in una condizione cronica di assenza di mezzi e di strutture.

Mi sono fratturato il cazzo in 1000 pezzi .

1, 10, 100, 1000 pezzi e più passa il tempo e pi mi si frantumano i coglioni .

Arriva il natale, siamo tutti più buoni e alla fin fine si devono fare i regali. Ennesima occasione in cui mi sono visto con mio fratello ed il cui scambio di idee non ha portato a nulla, o meglio, ad una bella e meravigliosa discussione a senso unico dove si, si parla sul da fare, ma alla fin fine si fa solo ed esclusivamente quello che vuole lui: a mamma un regalo più corposo perché se lo merita, a papà un regalino.

Ma porca di una puttana inferocita e troia. Uno se lo merita e l’altro no? Ma giuda bastardo e cornuto di caino, se ti dico che a papà dato che ancora lavora fuori gli serve un porta documenti, ti sembra che scherzo? Buttana di una troia sventrata, le cose si fanno solo ed esclusivamente se vanno bene a lui?

Manco si può discutere o ribattere, perché tutto è a uso e consumo di discussioni consultative dove margini di trattativa non ce ne sono, la durata è di pochi minuti, al freddo, in balcone e di fretta.

Ma zoccola di una sgualdrina sventrata, che cazzo sono il coglione di turno? Sono l’handicappato di famiglia che cala sempre la testa? Il duce comanda ed il minchione esegue?

Ma che cazzo di famiglia è? Lui comanda ed io eseguo? Ogni volta non posso nemmeno dire pio o dire la mia che subito succede il finimondo?

Che cazzo sono? Mi ha preso per suo padre che per la pax familiare, toglie qualunque occasione e azzittisce me ? Meglio colpire il più debole che risolvere il problema alla radice. Cazzo mi ha scambiato per sua madre che le fa passare lisce a tutti tranne che a me? Che agli altri fa fare tutto ed a me scassa il cazzo? Che da me vuole fatte le cose come vuole lei? Comandando ed eseguendo ? Ma porco di chi cazzo so io bastardo ! Mi sono bello e scassato il cazzo di questa situazione …