sabato 29 settembre 2007

2 litri di birra!

Birra Altenmũnster .

L’altro giorno con Briciola siamo andati a fare un po’ di spesa. Tra gli scaffali delle offerte, con la coda dell’occhio scorgo una bottiglia gigante di vetro. Sulle prima non ci faccio molto caso, poi la curiosità mi cresce e vado a vedere.


venerdì 28 settembre 2007

Manifesto per Milazzo.

Foto del manifesto in questione

In queste ultime settimane, Milazzo è stata tappezzata di manifesti. Posto una foto dell’ogetto in questione.

È una dichiarazione d’amore, ma come mi ha fatto notare Briciola, è di un amore omosessuale, non eterosessuale. Il tutto parte da una serie di osservazioni ortografiche del manifesto:

1. Io non sono fatto per te; fatto = maschile.

2. mio Principe; principe ( e non principessa ) = maschile.

3. Fatta per te; fatta = femminile .

4. Per il mio = maschile .

5. il tuo = maschile .

6. piccolo amorino = maschile .

7. lamentoso ( e non lamentosa ) = maschile.

I due innamorati sembrerebbero essere due uomini. La mia precisazione non intende discriminare assolutamente i due innamorati, forse loro vedono una profondità del sentimento che a noi eterosessuali sfugge. Se ci metti poi che non è da tutti essere oggetto di una azione che porta il tuo partner a buttarsi in una impresa economica costosa e compromettente, così alla luce di tutto un paese, capisci quanto un sentimento sia profondo, intenso e quindi va rispettato.

L’innamorato del manifesto deve ritenersi una persona fortunata se chi lo ama è arrivato a compiere questo forte passo verso la collettività, che dirvi: Auguri!


Il maniero si allarga .

Ora ci sono le sale.

Il castello dei miei possedimenti si allarga, si aggiunge il corpo centrale. La popolazione è oltre i 10.000, ma il borgo è sempre lo stesso, non cambia nulla. Ho costruito una decina di fattorie, granai, falegnamerie, cave di ferro, pietra, ma è sempre lo stesso.

Comincia a diventare un po’ noioso sto gioco.

Poesia di Giusy Fiorica .

“ Ciao Donatore,

volto sconosciuto ai miei occhi,

ma molto amato dal mio cuore:

dentro di me c’è anche un po’ di te,

periodicamente il tuo sangue

scorre nel mio cuore,

è una simbiosi splendida la nostra:

se tu stai bene anch’io sto bene

e se io sto bene tu sei felice,

ma io cosa posso darti

per un dono grande come il tuo?

Che cosa?......

Sai, gli atti più grandi

Non sono quelli dell’eroismo,

ma quelli come il tuo:

piccoli ma allo stesso tempo grandissimi

almeno ai miei occhi e a quelli

di centinaia di ragazzi come me.

Vorrei potervi abbracciare

Tutti fratelli miei di sangue,

uomini e donne sconosciuti! ”


Non ho parole.


giovedì 27 settembre 2007

Siamo Repubblichini non Repubblicani .

Stemmi a confronto.

Italiani Repubblicani? Ma non ci prendiamo in giro, eravamo e siamo: FASCISTI!

Nel 2007 ci muoviamo in un paese che si fonda sulle corporazioni, gli assi portanti del paese: l’impostazione del codice penale, del lavoro, senza scordarsi il codice della navigazione, il commercio, sono di stampo fascista / corporativista.

Le strutture scolastiche sono di stampo fascista, abbiamo odiato tanto la riforma Gentile, ma non siamo riusciti ad andare oltre, le università si sono ri – fascistizzate ( W il numero programmato per i ricchi ), il mondo del lavoro è basato su corporazioni ed i politici odierni sanno di casta, puzzandomi tanto di gerarchi.

È aperto il dialogo, se volete dire la vostra , vi ascolto e risponderò a tutti colore che si degneranno di postare.


Parlar di Politica ?

Un’idea del luogo dove ci ritroviamo.

Si parla tanto e pure troppo di politica. Accendi la TV ed i Telegiornali sono propagande politiche per politici, come se TV = politica, senza scordarsi Quotidiano = Politica. Politica che ti assilla e non ci capisci nulla, dove ognuno dice la sua tanto per parlare, politica sputata sui quotidiani, politica in rete. Si anche la rete, dove sbarcano i politici e si aprono il loro Blog, mamma mia non ci voglio credere alle stronzate scritte.

È un continuo parlare e riparlare del nulla, un vagare senza meta, in tondo, non si risolvono i problemi, passano i giorni, i mesi, gli anni ed il cazzo nel culo ce lo prendiamo noi comuni mortali delle annose situazioni irrisolte: disoccupazione / crescita dicono positiva / ignoranza latente / costi di gestione / uffici che non funzionano / servizi pubblici assenti / infrastrutture vecchie di mezzo secolo / salari non garantiti / inflazione salente / corporativismo strutturale italiano / legge elettorale inutile / precariato / sfruttamento del lavoro giovanile / etc.

La classe politica passati due anni e mezzo dall’inizio della legislatura ha il diritto alla pensione, noi comuni mortali ci ritroviamo con un paese dilaniato, sfiduciati, un debito pubblico assurdo ed un nostro futuro ( mio, tuo, del mio vicino di casa, del tuo vicino di casa, etc. ) già sbranato, venduto ed ipotecato in nome della scritta: Repubblica Italiana. Fermo restando che chi scrive ricorda a tutti voi lettori ed in primis a me:

Sorridi! Non andremo mai in pensione .

W sto cesso di paese!


Indice di lurdia ( sporcizia ) di Milazzo del mercoledì 26 settembre 2007.

Il povero albero/pattumiera .

Quota: 9. gli immancabili mozziconi di sigarette, carta, opuscoli e la cara plastica del pacchetto delle sigarette. Porci…

mercoledì 26 settembre 2007

Arturo e Kiwi - Crostini di fegatini.

Tali e quali come li facevano i miei nonni.

Mi sembra di essere a casa dei miei nonni in Toscana. Antipasto per stuzzicare il palato in occasione dei grandi pranzi, dove i crostini di fegatini avevano un gusto tra il dolce e l’amaro, difficile da capire, ma buoni da gustare.

La nonna li faceva principalmente in periodo invernale ed era festa quando li portava in tavola. Grazie a questo filmato, mi sono tornate in mente tante belle cose.

Grazie Ragazzi!


Uno Shinystat rank 8 .

Facciamo un passo indietro .

Nuovo voto di pagella per il mio blog, uno shystat rank 8. E’ un passo indietro, ma questo non vuol dire che mi scoraggia, anzi è un invito a migliorarmi.

Da un latro punto di vista è forse meglio dato che un Blog non ha tanto flusso di traffico, ma alla fin fine a me interessa il mio Blog, la mia isola di Melee, mi piace starci ed esprimermi, non mi interessa confrontarmi con altri blog, vedi quello di Beppe Grillo, verso cui va tutta la mia stima e che colgo l’occasione per salutare .

AVE ATQUE VALE


Si riprende a giocare a basket .

Entra! Entra! Entra!.... la parabola non è buona… Buuuuuuuuu!

Sabato 22 scorso ho ripreso il mio appuntamento sportivo, partita a basket in compagnia . Qualche tiro, un paio di azioni andate a buon fine e la palla è riuscita ad entrate nel cesto.

Il piacere più grande è stato rivedere un po’ tutti e ritrovarsi a giocare, correre e darsele di santa ragione sotto canestro. Il fiato è poco, ma la voglia di divertirsi è tanta !


martedì 25 settembre 2007

La mia gattina .

Prrr, miao, prrr, miao, prrr .

Non è dolce la mia micetta quando dorme? È lei, la mia Briciola! Piccola e tenera come una micetta sonnacchiosa e vogliosa di coccole tenere – tenere. Ogni tanto morde e soffia.


Che nome ha questa pianta?

Guardate ed ammiratela, ma non chiedetemi come si chiama!

Tempo fa trovai un pezzetto di questa pianta vicino casa mia, lo raccolsi e cercai di capire da dove provenisse. Alzai gli occhi e vidi che al primo piano del palazzo la pianta madre fioriva in tutta la sua bellezza.

Contento ed orgoglioso me la portai via ed inizia ad accudirla. Lasciai il ramoscello in acqua per tutta la notte, il pomeriggio seguente preparai il conchino e piantai per talea.

Sono passati un paio di anni ed ora la pianta è bella adulta e a giugno mi regalatati piccoli fiorellini che crescono in serie, piccolini e dai petali rosa. Belli!

Ma qualcuno dei cybernaviganti dell’isola mi saprebbe dire il nome della pianta? O magari consigliarmi una banca dati di piante dove ricercare ?

Indice di lurdia ( sporcizia ) di Milazzo del mercoledì 19 settembre 2007.

L’andamento del grafico parla da se .

Sembra esserci una inversione di tendenza .

lunedì 24 settembre 2007

La FIAT Panda .

Rivedrei questo filmato all’inverosimile

1 – 2 – 4 – 8 – 16 – 100 – 1000 volte! Rivedrei i filmato all’inverosimile! E poi il motivo, semplice e gioioso: come la panda! Conoscete di chi è la musica? Per favore!


Quando prendi e pretendi .

Prendi e pretendi fino all’osso, poi non resta più nulla.

Mi capita che la gente da me prenda e pretenda, fino allo scorticarmi tutto e lasciarmi solo un mucchio di ossa pensanti . E’ una cosa che prima sospettavo, ora ne sono sicuro.

Il problema nasce da un rapporto infelice con mia madre, dove alla fin fine mi sono trovato con lei che ha sempre dato retta a tutta la famiglia, mio padre in primis, mio fratello, mio nonno, mia nonna ed alla fine io.

In quanto ultimo della scala non è che c’era tanto, meglio dire che non c’era nessuna disponibilità, o interesse, se non urla, ramanzine veloci con l’intento più di impaurire l’altro per non farlo parlare piuttosto che ascoltarlo, pianti inconsolabili, problemi creatigli da mio fratello / nonno vomitatimi addosso, ricerca di tranquillità in un abbraccio preso, superficialità nell’ascoltarmi, ascolto quando ho, porto o condivido qualcosa di utile, bello ( un voto, un esame, un lavoro fatto, una cosa bella) o che gli serve, ma quando c’erano e ci sono i problemi, non è che c’era / c’è mai: solo.

Solo a risolvermi i miei problemi, da solo a parlarne e ad affrontarli, solo come un mucchietto di ossa pensanti. Con mio padre non è che si capiva molto, ti rincoglioniva di discorsi del cazzo sulla questione sociale, morale, sul paese, la politica ed altre stronzate allucinanti di cui non sapevo e non so cosa farmene, bruci lo stato italiano per intero ( siamo repubblichini non repubblicani ).

Per cui mi ritrovavo con una madre che c’era quando c’era da prendere: una spalla per piangere, un orecchio per sfogarsi, una persona su cui vomitare tutto quello che è andato storto in giornata, problemi, problemi, problemi lavoro/ salute di tuo nonno / minchiate fraterne / assilli personali / fisime sue, ed io come un pirla a beccarmi tutto.

Il problema di fondo, non è lei, ma io, perché fin dal primo momento in cui ho percepito le cose, mi sono fatto assalire da un senso pietoso di familaritià che non è mai esistito ed ho dato supporto. Dovevo e devo mandare a ‘fanculo tutto e tutti, vedermi i miei problemi e sputare in faccia quando le cose non mi vanno bene. Tardi? Meglio tardi che mai, meglio una madre che ti piange da sola nell’altra stanza ed un portone che si chiude alle tue spalle bestemmiando e mandandola a fare in culo lei e tutta la famiglia, che questo stato catatonico procuratomi dall’impietosirmi e cercare di darle una mano.

Se nella vita non ti aiuta neanche tua madre, cosa credi? Ti aiuterà il prossimo? Se sei credente pensi a Dio, se non lo sei, mi dispiace ma sei: SOLO.

Pizza in AVIS .



Domenica 23 settembre scorsa tutti in pizzeria per l’AVIS ! Prenotato il tavolo al covo del Pirata, ci siamo dati appuntamento intorno alle 20 davanti al locale. Qualche curiosità ed aneddoto finché non ci siamo raccolti tutti i presenti, e varcata la soglia del locale serata si è aperta.

Risate, scherzi e battute sono state alla base, ma i momenti di confronto non sono mancati. Si sono presentati i vari problemi della sede e su come organizzarsi per affrontarli. Dal confronto sono uscite fuori delle linee per sviluppare il lavoro articolato, la prima è quella di un direttivo organizzativo per rinfrescare i ruoli, le persone della giornata in sede, fare i conti con le nuove leve, provvedere alle lacune di formazione ed informazione e dei giorni settimanali in cui la sede è vuota ( il Giovedì non c’è ancora nessuno ), fermo restando la necessità primaria di telefonare ai soci donatori.

Dopo la pizza è giunto il gelato. Seduti mentre degustavamo un cono, si è letta la poesia di Giusy Fiorica ( una ragazza poetessa ), a cui è seguito un dibattito su talassemia, AIDS e vendita di sangue nei nostri giorni .

Incalzati dalle ore e dal giorno che volgeva al suo termine, ci siamo salutati e dato appuntamento in sede.

domenica 23 settembre 2007

Fiat 500 Spot.

Un pezzo d’Italia .

Bene / male, pregi / difetti, punti di forza e deboli dell’Italia Repubblicana. Scene forti viste negli ultimi 10 anni e scene vecchie di 50 anni, ma tutte unite da un unico denominatore: Siamo Italiani. Nazionalista? No grazie, andiamoci piano. Patriota? Piano ragazzi che fate un po’ di caciara.

Semplicemente figlio di una Italia cantata / raccontata da un Luca Barbarossa con “Yuppies” , con la coscienza di un Mario Monicelli e tutti i suoi film ( nessuno escluso ), con la voglia di legalità di Falcone e di Borsellino, una voglia di riappacificazione con il discorso di Violante alle Camere sulla Repubblica di Salò. Un italiano con la memoria di un Minoli con “La Storia siamo noi”, che legge “La Repubblica” e guarda con sospetto le nuove testate giornalistiche: ma chi le paga? Con Ciampi che sarà “Il Presidente” ogni volta che i malinconici tirano fuori Pertini: si avete avuto Pertini, ma la mia generazione ha visto Ciampi, peccato che non ha visto vincere una nazionale ma ha detto chi siamo nei momento di confusione generale. E tante altre cose dove ci sono dalla pasta a pranzo, all’AVIS per il sangue, dallo spazzino che pulisce i marciapiedi, al professore che ti spiega l’EBM, dal… sembrerebbe quasi che voglia fare io un mio spot pubblicitario sull’Italia.

PS: QUESTO NON È UNO POST PUBBLICITARIO.

23 Settembre: equinozio d’autunno .

Ciao estate!

L’estate 2007 è volta al suo termine. Portandosi dietro di se tanti bei e brutti ricordi. Un nuovo autunno si apre e con esso tante promesse e di riscatto e nuovi progetti ed idee. Se ci metti pure che insieme alla primavere sono le mie stagioni preferite, ne ho solo da guadagnare!

Focaccia Fave & Ricotta .

Una delizia del palato .

Giovedì scorso sono stato a Ragusa, finito il colloquio mi sono messo a girare per la città in compagnia. Erano le 18 ed il passeggiare mi ha messo un po’ fame, mettici pure che c’era un po’ di tensione, mi sono scelto con calma il posto dove consumare il pasto.

La scelta è caduta sul panificio “ La piccola Forneria ”, ho scelto il panificio perché il pane insieme all’acqua portano i sapori di un posto. La commessa è stata gentilissima, appena gli ho chiesto qualcosa di tipico, mi ha presentato una sfilza di proposte, una meglio delle altre, ma poco sfagiolanti: focaccia con spinaci e ricotta, melanzane e ricotta, salsiccia e verdure ed infine lei: Fave e ricotta.

Sulle prime ero un po’ perplesso sulla scelta, dato il primo morso, il dolce del legume si è sciolto e mischiato con il dolce della ricotta, ed è stata subito poesia. Santi, il ragazzo che era con me, sulle prime non la voleva assaggiare, poi si è sfagiolato pure lui e l’ha assaggiata.

Questa esperienza culinaria è andata bene, ma non tutte posso essere buone, questa è andata di lusso!