I secondi sul quadrante dell’orologio scorrono lesti, gli ultimi respiri di un 2008 morente passano, mentre un nuovo anno comincia a dare segni di se dietro la porta.
Attendo l’anno nuovo rassettando un po di cose nella stanza: fogli, carpette, libri ( cerco un certificato di garanzia e non lo trovo ma non voglio prendermela troppo ), faccio qualche progetto e torno a sperare nel futuro.
Si, sarà un anno di crisi economica, ma la speranza non la può togliere nessuno, ed io sono fiducioso. Fiducioso per lo studio, il lavoro, le amicizie, la vita affettiva, me stesso, che il passato continui a scorrere via senza intossicare il presente nella sua bellezza, nella sua purezza, nella sua unicità ed in tutte le possibilità che offre.
L’anno morente si porta dietro a se tante cose, le più disparate, così come il 2007. Mentre il 2007 era nato vecchio, il 2008 nascerà e sarà sicuramente giovane.
Attendo l’anno nuovo rassettando un po di cose nella stanza: fogli, carpette, libri ( cerco un certificato di garanzia e non lo trovo ma non voglio prendermela troppo ), faccio qualche progetto e torno a sperare nel futuro.
Si, sarà un anno di crisi economica, ma la speranza non la può togliere nessuno, ed io sono fiducioso. Fiducioso per lo studio, il lavoro, le amicizie, la vita affettiva, me stesso, che il passato continui a scorrere via senza intossicare il presente nella sua bellezza, nella sua purezza, nella sua unicità ed in tutte le possibilità che offre.
L’anno morente si porta dietro a se tante cose, le più disparate, così come il 2007. Mentre il 2007 era nato vecchio, il 2008 nascerà e sarà sicuramente giovane.
A tutti i lettori dell’Isola di Melee: amici, parenti, conoscenti, amicanti, sconosciuti, a chi mi ama, a chi mi odia, a chi non mi può vedere ma torna sempre tra queste sponde a chiedere di me, auguro di cuore un buon 2009, dove si possano aprire tante porte e poter vivere la propria meravigliosa vita.