Ognuno tesse la sua stoffa con cui si vestirà.
Ottenuto il filo dell'emozione si inizia a lavorarci su . Il filo con il passare del tempo viene passato e ri – passato con gli altri fili delle emozioni, magari assieme a fila di situazioni differenti ma che hanno prodotto sempre dei fili le cui tonalità di colore sono simili o uguali tra di loro, o magari assembliamo tonalità diverse, in pratica per un meccanismo interno mettiamo assieme tutti i fili prodotti dalle esperienze che ci hanno dato tristezza, o magari allegria oppure mischiamo gioia con tristezza. Si confrontano i fili, si comparano e si osservano, per poi unirle in una unica trama.
Inizia il lavoro di tessitura del filo, all'interno del quale convergono i vari fili provenienti dalle varie esperienza. Per esempio inizio a tessere il rosso dell'allegria, raccolgo tutti i fili rossi dell'allegria, e li unisco assieme. Questo unirli assieme porta poi a crearmi il tessuto mio, personale della mia allegria, il quale poi diventerà oggetto di lavoro della fase di confezionamento.