Parola tagliente come un rasoio . |
Se sei stata una
persona a me cara, ti sconsiglio di leggere il seguente post.
Potresti farti dell'inutile dolore interiore. Se ancora stai
leggendo, vuol dire che hai preso la tua decisione. Buona fortuna, è
una scelta tua.
Il telefono è caldo
al contatto con il padiglione auricolare, inizio ad accusare il
freddo della sera per restare sul balcone per parlare al cellulare in
un posto appartato .
La cornetta mi
riporta la lagnanza dell'altrui situazione: precaria, un lavoro di
merda, nessuno compra le tele, un mutuo sulle spalle, le bollette
succhiano quel poco guadagnato, un buco di casa dove non poter
crescere una propria famiglia, le storie passate che ti hanno
svuotata come un guscio di lumaca, l'aborto, il vuoto che cerchi di
colmare con vino e fumo.
Finito il primo giro
di walzer, ricominci a piroettare come una folle brandendo il bisturi
della ragione. Acuto, preciso tagliente e dolorosissimo, lo brandisci
contro tutto e tutti, pazza e folle di giustizia su questa faccia
della terra.
Provi a convincermi
ad usarlo, ma Io a questo gioco ho smesso di parteciparvi da anni, da
quando Katia mi ha ricostruito.
Brandisci questa
lama ed affondi fendenti verso Luca, Adelfio, Salvo, Carmelo e chi
cazzo vuoi Te. Sindacati, politici di merda, giro di persone
importanti che non ti cagano, famiglia che ti ha azzoppato la
crescita perchè dovevi andare a lavorare e non potevi studiare.
Bimba forsennata che
ti scagli brandendo questo bisturi e molli fendenti. Li schivo uno ad
uno e ti dico di fermarti. Continui, continui a dar colpi su colpi.
Ogni colpo va a fondo e pezzi di sangue e carne saltano, volano,
imbrattandoti capelli, volto e vestiti. Come pescatore durante la
mattanza di tonni, sei lercia di sangue e brandelli di carne. Lercia,
con un lungo fiatone ti fermi dopo il tuo operato contro “Loro”.
Il sangue ed i pezzi
di carne sono i tuoi, i fendenti del bisturi della ragione li hai
rivolti verso te massacrandoti, per l'ennesima volta. Non ne vuoi
sapere di fermarti. Hai sete di sangue, ma non hai capito e non vuoi
capire che la prima persona che devi proteggere è te stessa, ma la
parola “fallimento” non la vuoi lasciar perdere. Continui a
brandirla. Io non posso far nulla.