Io ho la fortuna che in sede ci sono dei ragazzi/e in gamba ed intraprendenti, i cui discorsi e modi di ragionare farebbero invidia ad un trentenne, ma ciò non toglie che mi confronto con altre persone che di mentalità fanno 10 anni, anche se sulla carta sono maggiorenni.
Questi ragazzi / ragazze sono in gamba, si può organizzare e fare tante cose, ma alla fin fine non sono una turma, sono pochi. Il risultato si è ottenuto da una parte grazie alla loro disponibilità, dall’altra perché li ho seguiti.
Se dovessi prendere delle cariche o degli impegni extra – sede, vedi a livello provinciale, si delineerebbe una situazione di dissipazione del già poco tempo che ho. La dissipazione sarebbe a livello della provincia, con l’onere di saltare da un versante all’altro dei due mari, fermo restando che si parlerebbe di un continuo correre per garantire l’istituzione, non per favorire la crescita, dato che le realtà locali giovanili vedono si degli elementi, ma troppo pochi per garantire l’apertura di sedi AVIS Giovani a livello locale.
In definitiva, di potrebbe aprire una sede provinciale, ma bisognerebbe vedere se ci sono le figure stesse per garantirla e da questo punto di vista, mi sembra che siamo abbastanza pochi. Si delineerebbe una situazione dove le poche forze locali milazzesi verrebbero diluite nella provincia, si manderebbe a monte l’intero lavoro di 1 anno e passa, con i miei impegni personali più propensi ad un campo medico / sanitario piuttosto che associativo / ricreativo.