Le cose cambiano . |
Giornata bella,
camminata sotto un bel sole ed in buona compagnia, gita a Tindari ed
un ottimo pranzo. Nuovamente camminata nella riserva naturale di
Marinello e sono arrivato .
Giornata
impegnativa, torno a casa stanco come non mai e sento i colpi della
sorella mia arrivarmi di sopra.
Rifletto, penso e
ragiono, forse troppo, c'è da uscirsene fuori da questo diallele.
Fare una lista delle cose da fare? Già fatta/e, troppo lunghe ed
ingestibili. L'ultima evoluzione è scrivere alla cosa da fare il
giorno del concepimento, della sua nascita o cassazione, oltre i
giorni trascorsi, ma mi sembra da regime militare. Intuizione.
Suddividere le varie “cose da fare” secondo un'ottica in cui Io
sono al centro.
Se la cosa da fare
mi riguarda in pieno, sono di fronte ad una Necessità. Se la cosa da
fare riguarda una relazione presa con secondi siamo nel campo degli
Impegni. Se dovesse riguardare una relazione con Terzi si andrebbe a
parlare di Obbligo. Se dovesse riguardare me in relazione al futuro,
sono nel campo dei Progetti.
Il confine non è
ben chiaro tra i tre ( o quattro fate voi) campi/fogli, che una volta
compilati verranno scannerizzati e custoditi per non far carta
inutile, ma già porsi la domanda se la cosa mi riguarda e come mi
potrebbe interessare, è un passo avanti verso la semplificazione
della vita.
Un piccolo passo dal
punto di vista altrui, una bella pagina bianca che si apre nella mia
vita in un periodo impegnativo per me.