Era un po’ che mi frullava per la testa di pubblicare le foto di quella mia immemorabile escursione a “Cala delle Grottacce”.
Ricordo che vi arrivai per mare, la strada terrestre la conoscevo ma non mi andava di percorrerla perché mi ricordava troppo la buona anima di Tommaso. Per non farmi un viaggio allucinante nel dolore verso una persona improvvisamente scomparsa, inforcai la mia cara Laika ( il kajak ) e la varai. La scelta fu buona perché tra una pagaiata e l’altra, un lungo sguardo all’alta scogliera, alle piante e alle insenature incontrate, senza accorgermene giunsi in questo incantevole scorcio di costa Milazzese.
Quello che mi colpì da subito furono gli ulivi cresciuti a pochi metri dalla battigia, su terra strappata ala roccia con terrazzamenti costruiti da esperte mani. Le terrazze erano e sono tutt’ora abbandonate, ma le piante continuano a cresce rigogliosamente.
Tirata la barca in secca, mi diedi alla pazza gioia di fotografare piante, fiori, grotte e scogliera, in pratica feci un accurato reportage fotografico. Queste foto da allora mi hanno sempre accompagnato, ricordandomi i bei momenti vissuti, per cui se ce le ho io, perché non condividerle con qualcuno che il mare lo vede una sola volta l’anno? Come magari il lettore assiduo dell’Isola di Melee che viene a farmi visita quotidianamente da Ivrea? Saluti a te, silenzioso ma assiduo frequentatore di questi lidi:
AVE ATQUE VALE.
Quello che mi colpì da subito furono gli ulivi cresciuti a pochi metri dalla battigia, su terra strappata ala roccia con terrazzamenti costruiti da esperte mani. Le terrazze erano e sono tutt’ora abbandonate, ma le piante continuano a cresce rigogliosamente.
Tirata la barca in secca, mi diedi alla pazza gioia di fotografare piante, fiori, grotte e scogliera, in pratica feci un accurato reportage fotografico. Queste foto da allora mi hanno sempre accompagnato, ricordandomi i bei momenti vissuti, per cui se ce le ho io, perché non condividerle con qualcuno che il mare lo vede una sola volta l’anno? Come magari il lettore assiduo dell’Isola di Melee che viene a farmi visita quotidianamente da Ivrea? Saluti a te, silenzioso ma assiduo frequentatore di questi lidi:
AVE ATQUE VALE.