martedì 18 dicembre 2012

La Venera.




Michael Nyman - The Heart Asks Pleasure First

Poi, le mani di Turi furono sotto il vestito nero e ghermirono le calde cosce di lei. La Venera si chinò e gli coprì la bocca con la sua, come a divorargliela. La tenerezza iniziale durò una frazione di secondo, poi esplose in una passione animalesca, una passione nutrita da tre anni di casta vedovanza e dal dolce desiderio di un giovane che mai ancora aveva gustato l'amore di una donna, ma solo il prezzolato esercizio delle prostitute.
In quel primo momento, Giuliano smarrì ogni coscienza di sé e del proprio mondo. Il corpo della Venera, voluttuosamente rigoglioso, bruciava d'un calore tropicale che gli arrivava alle ossa. I sui seni erano più pieni di quanto egli non avrebbe mai immaginato, tanto l'abito nero da vedova aveva saputo occultarli. Alla vista di quei turgidi globi ovali, Turi si sentì montare il sangue alla testa. Un attimo dopo, erano sul pavimento, intenti ad amarsi e a spogliarsi nel medesimo tempo. Lei continuò a sussurragli << Turi, Turi >>, con voce strozzata; lui perduto nel profumo, nel calore, nella carnosità del corpo di lei, non disse nulla. Quando ebbero finito, lei lo condusse in camera da letto, e fecero l'amore di nuovo. Turi non riusciva a credere al piacere che gli dava il corpo di lei, e si sentiva anzi un po a disagio per la propria resa. Ma l'abbandono di lei, più totale ancora del suo, lo confortò.

"Il Siciliano", Mario Puzo.

lunedì 17 dicembre 2012

Acqua che non disseta .

Perchè amara e salata.
In preda alla sete ho benvuto quest'acqua. Sulle prime sembrava buona, trovavo ristoro ad una sete che da mesi l'anima mi attanagliava. Dopo, a poco a poco, mi accorsi che qualcosa non andava.
Dal retrogusto salato, amaro, come se vi avessero messo del sale con qualche punta di erbe cattive. Più bevevo e più ne volevo bere, la sete si appagava per pochi momenti e dopo riprendeva con maggiore forza. Iniziavo a chiederne dell'altra, ma non di qualità diversa, era sempre la stessa. Più la cercavo e più ne volevo, ma ne trovavo via – via di meno. L'acqua finiva a poco a poco, fino a quando una sera, in preda ad un forte sete, mi fu negata e rinfacciata.
Per mesi sono andato avanti bevendo questa acqua che non toglieva sete, fino a quando me la tolsero. Iniziai a disintossicarmi di questa bevanda non dissetante, ne ero drogato e mi faceva del male, tornai a bere la solita.
Sembra che la sete si sia calmata.