Tra non molte ore ci sarà i lconcerto di Vasco a San Filippo a Messina. Le ultime voci che ho sentito parlavano di 70.000 biglietti staccati, le autobotti del comune messe allo stadio per innaffiare gli spettatori. Cosa succederà ? Di sicuro faremo bordello!
Lembo di terra dove pensare, esprimere la propria opinione e ragionare nell'Oceano di Internet.
sabato 7 luglio 2007
Nella vita ci vuole ghiaccio nelle tasche… Tanto .
Verso le 20 di ieri sera ho cercato mio padre in campagna, stava pulendo del terreno. Una battuta tira l’altra, il tempo passa ed un vicino di terreno ( Antonio ) mi ha chiesto di lui. Mi ha colpito che nel riferirsi a me mi ha chiamato per nome, quando 10 minuti prima mi aveva salutato con un buonasera, e chiedendo di mio padre. Fatto un salto in baracca per chiamarlo, ha posato le sue cose ed ha raggiunto Antonio in strada.
Tra i due è iniziata una discussione, all’inizio calma, poi dai toni sempre più tesi, dove il succo del discorso in numerose salse era: Antonio vanta dal recente contratto un diritto di passaggio sul nostro terreno per giungere al terreno appena comprato. Mia nonna ( tutti noi ) nel suo contratto, di oltre 70 anni fa, la servitù di passaggio non la troviamo scritta da nessuna parte. Ripetuti in tante salse e reiterati fino a sera inoltrata per la strada, Antonio è arrivato ad urlare, bestemmiare, sbattere le cose per terra e menarsi pugni in testa, tutto di fronte ad uno sguardo impassibile di mio padre che addirittura alla fine lo ha calmato.
Cosa dire se non che doveva avere un iceberg nelle tasche per fronteggiare una situazione in cui altri avrebbero perso la testa? Cosa dire se non che mio padre mi ha dato una gran lezione di vita da strada? Semplicemente grazie Babbo….
venerdì 6 luglio 2007
Un invito con il tono di un comando .
Riferimenti politici a parte, l’altro giorno mentre parlavo con Briciola, avevo un pensiero che mi frullava in testa da un paio di giorni: Von è che quando parlo con gli altri mi pongo un po’ troppo autoritario? Detto fatto, mentre ci preparavamo per andare in spiaggia, le ho posto la domanda frullante:
- Non è che quando propongo una cosa sembra che dia un comando?
Un po’ sorpresa, Briciola ci ha pensato e mi ha risposto:
- Effettivamente quando proponi qualcosa sei troppo rigido nel porti. Sembra proprio un comando piuttosto che un invito!
Bene focalizzato questo punto troviamo una soluzione: proporre ridendo! Anche se la risata è tesa, ma l’importante è proporre con il sorriso. Provo ad immaginarmi quando anche se animato da 1000 buone intenzioni, mi pongo con un funcio lungo ed un tono autoritario… Le persone scappano! : - )
giovedì 5 luglio 2007
La quarta partita di basket nel 2007.
Mercoledì 4 luglio al PalaRescifina alle ore 21.00. Come sempre i giocatori si sono dati appuntamento per le 20 alla piazzetta di via Tukory. In autostrada giunge la notizia che la partita doveva essre disputata alle ore 20 piuttosto che le canoniche 21 PM.
I giocatori milaiti giunti al palazzetto dello sport non trovano più la squadra avversaria ( ritiratasi ) e neanche l’arbitro per sancire la partita vinta a tavolino. Tecnicamente l’ultima partita del torneo è stata annullata e finalmente cala il sipario su di un torneo basket UISP poco felice. Ai giocatori non resta che cambiarsi e sfruttare l’occasione per disputare un torneo di pallacanestro tra compagni a squadre di 3 contro 3.
Indice di lurdia di Milazzo: Stiamo diventando puliti?
mercoledì 4 luglio 2007
Il silenzio è buono.
Ennesima discussione con mio padre. A pranzo ci sono le bruschette con il pane raffermo, ne prendo una e l’assaggio. Mi piace e continuo a mangiarla, tra che l’ho presa e l’ho finita passano 5minuti. Ne cerco un’altra, mi guardo a torno e non vedo più il piatto. Lo cerco a mia madre che risponde:
- Ne è rimasta mezza.
Mi incazzo perché mio fratello prima se l’è spazzate tutte fottendosene di chi era a tavola e rispondo:
- Non ne voglio avanzi .
- Se lo vuoi prendilo.
- Mi fa piacere che a tavola uno si deve buttare sul cibo per mangiare .
Interviene il difensore a convenienza della quiete domestica ( mio padre ):
- Che è sta storia del cibo?
Ri – spiego:
- Se uno vuole mangiare a tavola si deve buttare sul cibo, se no non ne trova.
Prolissa risposta paterna dal tono alto ed incazzato:
- Ma che diamine dici, se la vuoi ce n’è mezza .
- Non ne voglio avanzi.
-Se vuoi c’è questa.
Si apre la classica discussione del cazzo di mio padre che va a ruota libera su questioni personali e si chiude: Tu dici solo cazzate. Stò zitto ed accuso il colpo .
Per allentare la tensione mia madre chiede a mio fratello se ha visto i colleghi nel porto. Prendo l’occasione per parlare anche io e gli chiedo ( una cosa banalissima tanto per parlare anche io ):
- Ce ne sentiva caldo in porto?
Mia madre mi riprende:
- Certo che c’è caldo sotto il sole.
- E parlo del caldo e la mamma mi riprende, e se parlo per papà dico solo cazzate.
Morale: Il figlio è buono solo quando sta zitto .
martedì 3 luglio 2007
Indice di lurdia di Milazzo al 26 Giugno..
Scusate se ho ritardato nel pubblicare i dati, ma per ora sono sotto esami. Mercoledì è giunto e i miei 5minuti di pollice verde me li sono concessi tra una fotocopia ed una telefonata. Nel solito 1m2 abbiamo trovato: le solite merde di cane ( il cane sarà stitico caga 2 volte alla settimana ), mozziconi di sigaretta, scontrini, foglietti di pacchetti e dulcis in fundo fili colorati! Ma cazzo usate il cestino dell’immondizia! E’ lì a 2 passi!
lunedì 2 luglio 2007
Cosa c’è nella spiaggia sotto casa mia.
A me piace andare a mare, tuffarmi, nuotare, prendere un po’ di sole e scambiare quattro chiacchiere sulla sabbia, ma vedere questo ammasso di immondizia a meno di un metro di distanza dal naso non è il massimo. Peccato che sul blog non si sentono gli odori, se no avreste l’occasione di sentire il lezzo esalato dal groviglio di corde e sostanze in decomposizione, intorno al quale giocano spensierati i bimbi.
domenica 1 luglio 2007
Si sente quando ci sono e non ci sono .
Quando ci sono si sente: Urlo, mi arrabbio, borbotto, discuto, sfracasso, sbatto, sposto, muovo, sistemo, chiamano, parlo, canto, racconto, guardo, scruto, capisco, ascolto, chiamo, telefono, scrivo, mando e-mail / SMS / MMS, rido, piango, urlo, sfotto, salto, ballo, raccolgo, posto, etc..
Quando non ci sono si sente: lascio il vuoto .