sabato 15 novembre 2008

Secondo Antivirus freeware provato: Kaspersky Anti – Virus 2009 .

Anche questo è andato...

Volgono al termine i 30 giorni di prova dell’antivirus Kaspersky. La scelta è caduta su questo software, dato il suo utilizzo a lavoro. Uso non privo di problematiche, dato che del software in questione non ne avevo mai sentito parlare.
Interfaccia un po ostica e la tanto fastidiosa immagine che ad ogni avvio di PC ti si presenta:
Davvero fastidiosa

Devo aggiungere che in questo periodo di prova mi sono beccato la bellezza di 3 trojan e me ne sono tornato ad Avast Home edition! Chissà perché…

venerdì 14 novembre 2008

Chi diventa cretino...

Rischia di restar tale.

Ennesimo incontro con un cretino. Solita storia, solito modo di pensare, copione visto e rivisto centinaia di volte per anni.
Battuta per sembra intelligente, la capisce solo lui, seguita dalla immancabile battuta provocante, cercando di tutelarsi dietro ad un perbenismo dello spessore di un foglio di carta.
Minchia ma non ha un cazzo da fare nella sua vita? Che macinare e ri- macinare sempre le stesse stronzate?

Ottobrata 2008 .



Domenica 26 Ottobre 2008

Anche quest’anno ho avuto il piacere di recarmi alla festa dell’Ottobrata che si tiene a Zafferana Etnea. Come accade negli ultimi anni, il mezzo prediletto è il bus, che ti permette di divertirti, senza avere il pensiero dell’auto e del ritorno.
L’avventura stavolta ci ha portato ad unirci ad un gruppetto di persone anziane ma ben organizzate ed agguerrite. Dico solo che tra la mattina ed il pomeriggio sono passati: cornetti, paparelle e ‘nzulle a volontà, con acqua senza limiti. Una gentilezza ed una cortesia senza eguali.
Superati l’inconveniente di un autobus guasto che ostruiva la strada, si è aperta l’opportunità di girare il paese. Subito ci siamo buttati sui dolci, che come potete vedere facevano e fanno tutt’ora gola, ma da lì a poco qualcosa doveva andare storto.
Sulle prime vedevamo arrivare in lontananza nuvoloni carichi di acqua all’apparenza scambiati per nebbia. La nebbia si è trasformata in goccioline d’acqua e le goccioline in acqua grossa, men che non si dica c’è stato il diluvio. Visto e comprato il primo ombrello, il cui prezzo era vertiginosamente salito da 3,50€ a 5,00 € in pochi minuti, continuiamo il giro per i negozi.
Ci fermiamo ad una prima mostra d’arte, dove vedo Mona puntare un quadretto. Glielo prendo, le farà compagnia ad Enna. Continuiamo per la stessa strada e ci ritroviamo in un’altra mostra d’arte estemporanea, dove pittori di avanzata età, ma dalle buone capacità artistiche, preparavano ritratti o statuette. In questa occasione ho trovato una poesia sulla Sicilia, davvero bella, conoscendone di persona l’autore.
Fattasi ora di pranzo, nonostante l’acqua, ci siamo recati a mangiare sotto il tendone nella piazza / campo. Tavoli affollati, gente con le buste di plastica fino alle ginocchia, infreddoliti e bagnati come pulcini, ci siamo presi piatti di pasta e panini, consumati in piedi.
Dovevamo partire dalla cittadina “allegramente alluvionata” per le 16: 30, ma ad unanimità è stato deciso di anticipare alle 14:30. Peccato che uno solo non sapeva dell’anticipo, trovandoci a doverlo aspettare fino alle 16, fradici sul bus.
Successivamente abbiamo fatto tappa al centro commerciale di Giarre e a Giardini-Naxos, ma data l’ora tarda, il buio arrivato prima con l’ora solare, la stanchezza e l’essere bagnati, abbiamo fatto rotta per casa.
Considerazione finale sulla gita: Le persone anziane sono meglio organizzate dei ragazzi, spassandosela meglio e con maggiore spensieratezza.

mercoledì 12 novembre 2008

Tipi di fichidindia .

Ma quanti bei colori .

Il 10 di Agosto ho inforcato la tuta bianca, gli scarponi da camminata, il secchio ed il coppo. Superato il cancello della campagna, mi sono avventurato nella macchia mediterranea alla ricerca del dolce frutto in foto.
Il troppo caldo e la poca acqua caduta nel periodo estivo, faceva pendere sinistramente i fichidindia dalle pale, insieme ad una precoce maturazione. Ricorsi al mio occhio critico, aguzzai la vista, iniziai a camminare per un po ed i frutti non tardarono ad essere raccolti.
La raccolta andò bene, presi una cosa come 30 frutti, ma quello che maggiormente mi piacque della “battuta di caccia” fu poter recuperare tutti i colori / tipi di fichidindia.
Da destra verso sinistra nel piatto nella foto sovrastante possiamo ammirare: Il ficodindia sanguinella, l’arancione ( non so come si dica in locale ), u ‘suffareddu ( la gialla ) ed infine la più pregiata di tutte, ovvero la ‘muscaredda ( bianca ). Questi sono i nomi con cui al Capo di Milazzo chiamiamo le varianti dei fichidindia.
Difficilmente in altre occasioni mi era capitato di trovare in un’unica battuta tutti i colori a me noti, vista l’importanza dell’evento, l’ho voluto condividere con tutti i lettori dell’isola di Melee.

domenica 9 novembre 2008

Lo scrigno del bucaniere .

Momento di apparente tranquillità con un sol libro in lettura .

Raccolta semi – seria di opinioni sui libri letti. Impressioni e considerazioni personali dei tomi transitati dagli occhi / mani.
A volte seri, a volte intensi, qualche volta belli, altre volte mi vien voglia di prenderli a calci o fracassarli contro un masso, scritti con un linguaggio semplice e conciso, altre volte racchiusi in un italiano arcaico.
Buona Lettura ^_^

Si va a vedere Wall-E .


Dolcissimo .

Finalmente il cinema locale ha portato Wall-E. Stasera si va a vederlo. Cosa ci troverò? Forse una dolce favola raccontata in modo delicato. Cosa ci ritroverò? Probabilmente lo stesso sguardo di Numero 5, personaggio del film di fantasia “Corto circuito”. Vedremo..