Igienica . |
Sulle
cose fatte fai arrivare valanghe di critiche, sia che esse siano
buone o cattive. Critichi, non dai fiducia, attacchi, insulti e non
ti fermi davanti a nulla. Smonti ogni cosa fatta per Te, il regalo di
Natale, del Compleanno, le uscite, le serate, le rose, il fare
l’amore. Arrivi ad insultare mia nipote dandole della malata.
Insulti il mio passato e lo usi ad uso e consumo tuo, come se la mia
vita fosse carta igienica da utilizzare a tuo piacimento .
Prendi
il mio passato, quello malauguratamente condiviso con Te e lo smonti,
lo fai a pezzi, lo sminuzzi fino a ridurlo una poltiglia. La parte
oggetto del tuo interesse lo tiri fuori, scorporandolo dal resto ed
assemblandolo a piacere tuo, fregandotene che dall’altra parte c’è
un essere umano, infischiandotene che sono cose altrui e che non hai
nessun diritto ad usarle a tuo uso e consumo sopratutto contro
l’altro . Crei questo abominio di ricostruzione e lo ergi a totem
su cui impalare l’altro.
Semplicemente
te ne freghi. Monti, smonti, ricordi a tuo piacere, a tuo uso e
consumo, come una bambina seduta sul cesso, strappi fogli di carta
igienica per asciugarti il culo; peccato che quei fogli sono pezzi
della vita altrui ed in più occasioni sei stata invitata a fermarti
e a non usarla come carta igienica, a non pulirti la merda che ti
trovi addosso ed in cui ti ci trovi non bene, benissimo.
Il
passato altrui è un banco di prova su cui poter fare e disfare a tuo
piacere ed interesse.
Se
ti conviene negare che hai scelto di esser con Me e preferisci
nasconderti dietro alla scusa “Ma Io ero Single”, fai pure. Il
ribrezzo e lo schifo nei tuoi riguardi comincia a montare di più.
Ora
sono Io che quando arriva la tua chiamata nel cuore della notte ti
stacco il telefono, ora sono Io che ti rispondo in malo modo e ti
dico “Che vuoi?”, che mi chiedi di dirti una cosa e con tutto il
cuore ti dico “No. Non la voglio sapere”. Sono Io che ti dico
“non cercarmi più”, sono Io che comincio a trattarti da carta
igienica, non per pulirmi il cazzo rodiro. No, ti tratto come un
foglio di carta igienica usata, mi fai schifo e ti butto via, lontana
da me.