venerdì 9 novembre 2012

Una granita e brioches a Milazzo ...

Costa 2,50 € .
L'altro giorno mi è venuta voglia di granita, prendo il vespone e faccio un salto ad un locale BAR nei pressi di Piazza Roma. Gusti vari, sapore buono, brioches discretamente cotta. Pago prima di prenderla: Granita 2,00€, brioches 0,50€. Totale 2,50€ .
Nei giorni a seguire, vado in un altro BAR, nei pressi di Piazza Cesare Battisti. Locale collaudato e qualità standard, senza flessioni. Prendo la granita, una brioches e pago: Granita 1,80€, brioches 0,70€. Totale 2,50€ .
Trascorre un altro po di tempo e vado in un locale BAR della G. B. Impallomeni. Vari i gusti, brioches ben cotta, servizio a tavolo. Vado a pagare: Granita 2,00€, brioches 0,50€. Totale 2,50€ .
Mi sorge un dubbio: non è che nei panifici con pasticceria panaria, le brioches costano meno? Mi trovo in un panificio in Piazza 25 Aprile, oltre a prendere un'ottima focaccia, chiedo della brioches per gelato: 0,50€.
Vado in un Panificio all'inizio di Via Risorgimento, una brioches per gelato: 0,70€. E davanti c'è un buon BAR di quartiere con annessa tabaccheria ben fornita. Ma non dovrebbero costare meno le brioches nei panifici?
Morale della favola finora a prendersi una granita al BAR, mettila come vuoi, a Milazzo devi uscire 2,50€ a granita con brioches. Mi puzza tanto di cartello. Inoltre non ho trovato un panificio con pasticcerai panaria che faccia le brioches meno di 0,50€, di più si, di meno no. Sembrerebbe che si siano messi d'accordo per non far scendere troppo i prezzi e farsi concorrenza.
Per cui l'idea per risparmiare e non perdere in qualità sarebbe o prendere la brioches in un Panificio a 0,50€ e dopo la granita nel BAR in piazza a 1,70€.
Nel migliore dei casi, se si dispone di una macchina per il gelato, farsi la granita in casa e comprare le brioches fuori. Siamo in un'economia di mercato, ma a me sembra che i cartelli sui prezzi stiano dilagando per far fronte alla crisi e far muro comune. Decisamente una forma di mercato non corretto e distorto.

mercoledì 7 novembre 2012

Cimitero di Roccalumera .


Terrazze degradanti sul mare del cimitero di Roccalumera.
Il 14 Febbraio dell'anno scorso sono stato al cimitero di Roccalumera. L'intento era di trovare un luogo tranquillo dove leggere, ma quando mi ci sono trovato dentro, la voglia di scoprirlo e scattar foto mi ha preso.
La prima cosa che mi è saltata agli occhi è l'organizzazione a terrazze degradanti verso il mare. Nella terrazza / rasola le lapidi sono rivolte verso il mare, come se il mare assumesse una tale importanza da esser il primo a salutarli alla nascita ed il compagno dell'aldilà che li accompagnerà. Questa organizzazione del terreno agricolo a terrazzamento, è un elemento diffuso in tutta la provincia di Messina, lo troviamo sulla riviera Ionica e Tirrenica, come se il terreno su cui in vita hanno lavorato, li accoglie anche da deceduti. 
Tombe a sarcofago a Roccalumera.
Le tombe a Roccalumera hanno una cartteristica, sono a sarcofago di mattoni e malta. La volta è a botte, rivestita da malta. 

  
Nelle foto si può osservare la disposizione delle tombe a schiera, con differenti stadi di degrado, da quella dove ancora vi è la lapide marmorea che ricorda al pasante chi è stato l'inquilino, a quella con il tetto sfondato da cui se ne può osservare il loculo di riposo all'interno.
Tombe a sarcofago di Lipari
La sensazione nel vederle è stata come di scorgere un qualcosa di già visto, di conosciuto. Non tanto nelle tombe del cimitero di Milazzo, dove questo modello di loculi è assente, bensì ai cimiteri greco /romani, dove le tombe a sarcofago emergevano dal terreno per accogliere all'interno la salma. Infatti, tra i reperti archeologici di Lipari, è possibile vedere le tombe a sarcofaco di epoca Greco/Romana. Come dire: A Roccalumera il tempo non si è fermato.
Tombe parzialemnte interrate a Milazzo
Tombe totalmente interrate a Milazzo .
 









Ben diverso dalla tumulazione nella terra della cassa, abitudine di influenza anglosassone ma che ritroviamo a Milazzo.


 Tornando al cimitero di Roccalumera, notiamo che i loculi moderni sono poi disposti a schiere una sopra l'altra, rivolti verso il mare, come tanti alveari. Alverari dal cui interno, si spera, un domani le anime/api debbano spiccare il volo verso quel mare che li ha sempre guardati ed accolti, da cui provengono e a cui torneranno .