Per il Dolore .
Finalmente apro uno scaffale dedicato interamente al "Dolore".
Non so molte cose, se riuscirò a scrivere e quindi dar forma alle idee che mi passano per la testa sull'argomento; se riuscirò a trovare un'immagine rappresentativa, neanche se riuscirò a raccogliere i post dispersi nel blog dentro a questo contenitore. Ma provo.
Forse il viaggio al suo interno non si concluderà, o forse non darà le risposte che mi aspetto. Comunque sia è una parte mia che chiede di esser vista.
Per iniziare ho trovato una foto rappresentativa: Un pentola nera. Nero perché nero è il dolore. Cupo, come le tenebre che scendono dopo la sera, senza luna, senza stelle. Poco per rischiararti, se non il lumino della speranza interna che cerchi di tener acceso, nonostante le sferzate di gelido vento che ti arrivano.
Una pentola perché ribolle, o forse quella è la rabbia. Mhà..
Partiamo.
Non so molte cose, se riuscirò a scrivere e quindi dar forma alle idee che mi passano per la testa sull'argomento; se riuscirò a trovare un'immagine rappresentativa, neanche se riuscirò a raccogliere i post dispersi nel blog dentro a questo contenitore. Ma provo.
Forse il viaggio al suo interno non si concluderà, o forse non darà le risposte che mi aspetto. Comunque sia è una parte mia che chiede di esser vista.
Per iniziare ho trovato una foto rappresentativa: Un pentola nera. Nero perché nero è il dolore. Cupo, come le tenebre che scendono dopo la sera, senza luna, senza stelle. Poco per rischiararti, se non il lumino della speranza interna che cerchi di tener acceso, nonostante le sferzate di gelido vento che ti arrivano.
Una pentola perché ribolle, o forse quella è la rabbia. Mhà..
Partiamo.
AVE ATQUE VALE