sabato 17 maggio 2008

R.E.M. - Losing My Religion.

Correva l’anno 1991, i R.E.M. saltarono sulla cresta dell’onda musicale con l’album: Out Of Time. Ero un bimbo che giocava a fare la guerra con gli amici, mentre intorno a me mezzo secolo di storia europea cadeva a pezzi.

Cadevano i miti che per 50 anni avevano dilaniato e straziato il vecchio continente.

Crollava il mito dell’uomo sovietico sotto i colpi al muro di Berlino.

Crollavano i miti delle religioni totalitariste, sotto i duri colpi del progresso scientifico e delle applicazioni in ambito medico – sanitario.

Crollavano i miti delle potenze militari sotto i colpi prima dei Viet Cong in Vietnam, e poi dei Mujaheddin in Afganistan.

Crollava il mito dell’energia nucleare sotto il peso delle centrali nucleari impazzite e delle scorie radioattive che avvelenavano ( ed avvelenano ) il presente ed il futuro ( cioè oggi ).

Crollava il mito della classe operaia sovietica, sotto il peso del sistema burocratico dell’URSS che non riusciva a sfamare il suo popolo.

Crollava il mito della sicurezza militare, sotto il peso dei missili nucleari intercontinentali puntati ogni giorno su una capitale di questo o dell’ altro continente.

Crollavano… Crollava tutto…E meno male, perché di quella epoca ricordo solo l’insicurezza generale: oggi ti svegliavi ed avevi paura che qualcuno nella stanza dei bottoni potesse sparare qualche testata nucleare, mentre il giorno dopo non potevi mangiare il latte perché contaminato dalle radiazioni nucleari, oppure si sventolavano bandierine per tifare da una o dall’latra parte…

giovedì 15 maggio 2008

Questa è la mia isola…


Principio di un blog: Ho qualcosa da dire. Questo qualcosa sono idee che passano per la testa, ed invece di mandarle ad ingolfare il sistema, posso metterle sul blog. Tali idee ivi messe, non vogliono essere nascoste ( poco probabile dato che è tutto pubblicato on – line ), ma vogliono essere condivise, possono pure fermarmi a discuterne con le persone per la strada ( mi è capitato ). Ciò che metto in rete non è un qualcosa da celare, il lato oscuro di una persona, il lato inconfessabile, il lato che nessuno si immaginava, ma vuole essere un insieme di pensieri da condividere .

Il pubblicare le proprie idee espone a rischi ( vedi gente poco affidabile ), ma alla fin fine posso trovare un pazzo squinternato pure uscendo dalla porta di casa ( anche questo capita ), così come mi possono ritrovare persone poco raccomandabili transitare per le sponde della mia isola.

Un blog vuole essere un posto dove affermare il proprio punto di vista libero, dove ragionare, dove mettere foto / idee / filmati e quant’altro possa essere di supporto alle idee. È un posto dove dire ed affermare il proprio punto di vista, libero ( nelle regole ), in un contesto dove è facile chiudere le bocche, ma difficile far tacere i cervelli.

Ave atque vale.



mercoledì 14 maggio 2008

Buon compleanno Isola di Melee.

Tanti auguri a te, tanti auguri a te.

L’isola di Melee oggi compie 1 anno dal primo post pubblicato. Ne è passato di tempo da quel primo pensiero gettato nell’isola, come sono passate anche tante esperienze, persone, idee, pensieri, critiche e quant’altro.

Se mi guardo in dietro ora, capisco che sono cambiate tante cose, molte in meglio. Delle scelte fatte non ne rimpiango alcuna, che ben vengano le successive, cariche di emozioni, idee, pensieri, positive e negative. Ma ogni cosa che ho voluto aveva il suo prezzo e l’ho pagato, peccato che qualcuno si sia fossilizzato, ma la vita va avanti sia nel bene che nel male.

Come cantano i Nomadi:

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia

io voglio amare a farmi male, voglio morire di...

Ed io continuo per la mia strada..


martedì 13 maggio 2008

3 giorni di lavoro e..

Non bastano.. .

3 giorni abbondanti di lavoro certosino sul mio portatile: Sistema operativo ripristinato ed aggiornato, file system NFTS creato, periferiche collegate e correttamente configurate, software installati e configurati, programmi caricati all’avvio di windows tutti correttamente selezionati .

Vado a ripristinare una immagine del PC appena fatta con l’Acronis true image V 9 ed il OS se ne va a quel paese. 3 giorni di lavoro andati in fumo con l’aggravante che non riesco ad installare l’immagine del PC dal set di dischi forniti con la macchina all’uscita della fabbrica.

Continuano i lavori per recuperare la macchina, sono combinato proprio bene..


lunedì 12 maggio 2008

Utuste

In Etrusco antico, in greco antico Odisseo o se preferiamo Ulisse .

Era da un po’ che pensavo all’apertura di una nuova bacheca nell’isola di melee, gli umani eventi mi hanno dato spunto per la sua apertura.

Cosa ci trovate? Il mio punto di vista nel viaggio che ho voluto intraprendere. Oggi? No.. è già partito da un pezzo, di preciso non saprei dire, forse più avanti le cose si renderanno chiare.