Da restarci secchi.
Mentre sto scrivendo, sul portatile gira l'Acronis True Image per creare una immagine di circa 8Gb dell' Hard – disk C: . Questa volta nel sistemare i PC sono andato vicino al tracollo fisico / mentale, troppa carne al fuoco.
E' iniziato tutto con il PC di Mona. Mi lascia il desktop per dargli un'occhiata e dopo un po di giorni trascorsi nel provare a fare il backup dei files, finisco a mettere mano al case.
Intanto il PC di casa intento a masterizzare DVD per svuotarlo e fare posto ai backup, all'improvviso non parte più, senza una causa apparente. In pratica si è danneggiato il File System ed ho dovuto reinstallarvi tutto: dal SO all'eMule, aggiungendovi di mia mano 2 nuovi masterizzatori ed un hard-disk da 1 Tera, con il primo Pc sempre da consegnare.
Nel frattempo che finivo il secondo PC è partito un portatile: l'hard – disk in crask . Qui mi sono dovuto prodigare a smontare con i cacciaviti da orologiaio ( comprati alla bancarella ) i vari pezzi della custodia e giungere all'hard disk da 2,5''.
Sostituito il pezzo, procedo al ripristino dell'immagine della macchina con i CD del Recovery System, scopro che 1 CD è danneggiato. Passano 2 giorni nel trovare la soluzione, dopo una telefonata all'199 dell'assistenza ed una via di uscita presentatasi con una copia dei CD. Ma intanto ho dovuto fare le corse per avviare il portatile di Mona, con l'aggravante di lavorare con un OS nuovo quale Windows Vista e di trovare il necessario software freeware per farlo partire.
Intanto che sistemavo il Pc di mio padre ( consegnato nudo e crudo con solo il OS aggiornato ed un antivirus ) e sbolognavo il portatile di Mona, il mio portatile inizia a dare stani segni.
Galvanizzato dall'utility ACER per creare quando vuoi una immagine del PC, recupero la mia copia di Acronis True Image ed inizio a piallare il mio portatile.
Massacrante la creazione del foglio di sistema ( file dove annotare e ragionare su ogni voce di Registro modificata ), ma la prima grossa vera tappa superata è stata dopo 2 giorni di aggiornamento del OS e del ripristino per prova del' immagine creata. Lì finalmente ho capito che cominciava a quadrare qualcosa. Dopo è arrivato tutto il software applicativo per il PC, dove il fondo l'ho toccato con l'Adobe Acrobat professional, una montaggio che tra installazione, configurazione e aggiornamento si è portato via più di una mezza giornata.
Ora l'Acronis lavora per l'immagine che vale tanto mithril quanto peseranno i DVD masterizzati. Di certo la prosssima volta che il PC da strani segni, metterò l'utilità di ripristino dell'immagine dell'hard – disk e risparmierò molti ma molti giorni di lavoro.