giovedì 8 agosto 2013

Pezzi di isola..

Chiusi .

Apre i battenti un nuovo scaffale dell'isola, il cui intento è raccogliervi pezzi di isola che o non si sono sviluppati. Un po per velocizzare l'indice degli argomenti, un po per trovare un minimo comun denominatore ad alcune cose che non sono andate in porto.
Buona fortuna e che da questi pezzi nasca del nuovo :-)

Nascondi, nascondi .

Ma poi vien fuori .
Era il 31 di Agosto di 2 anni orsono e scrivevo:

Ultimamente ho una impressione poco definita, di tipo negativa e difficile da descrivere. Sarà la stanchezza dell'Agosto passato a lavorare, sarà che le cose viste in lontananza hanno altri connotati, il fatto è che sta uscendo fuori una situazione poco chiara e pruriginosa.
Pruriginosa perché è come un fastidio che si presenta e ri-presenta, si cela solo dopo grattamenti, la poca chiarezza sta nella scarsa esposizione dei fatti da parte di chi è il diretto interessato.
Praticamente è da più di 2 mesi che non faccio l'amore, una volta perché ci sono le altre in casa, un'altra volta perché c'è la tensione dell'arrivo degli altri, una volta dell'arrivo dei miei, un'altra ci si è scordati (in)volontariamente il lubrificante, un'altra perché sono troppo infoiato ( dopo 1 mese che non ne vedo ), un'altra perché non sono dolce, etc. . In pratica non la vedo da un pezzo.
A questa situazione si aggiunge una riduzione delle possibilità di parlare, oltre ad una non ben chiara situazione di salute che sembra assumere i connotati sempre più cupi del cercare una malattia di cui si è affetti, piuttosto che capire il generale malessere. Siamo partiti con delle tachicardie, su cui ci si fissa e ci si concentra in modo tale da poter arrivare a vaneggiare possibili morte per cardiopatie, per passare a sospetti micro-noduli tiroidei non visionabili all'ecografia. Scansione eseguita ben due volte, una in struttura pubblica che non andava bene perché non rassicurava e la seconda in struttura privata, dove però pagando ci si è rassicurati del nulla che si aveva. Morale della favola ci sono da un po di cose montate a rogne da pelare  .
Nonostante tutto come un crasto mi devo sentire le paturnie ad SMS su un post pubblicato di cui chi ha letto non ha capito una beneamata “minchia”, snervanti e prolungate per una giornata intera ma d'altronde che vuoi: Qualcuno la giornata se la deve passare no? Il Post viene letto e riletto fino ad impararlo a memoria, non ci si capisce molto e ti si perseguita ad SMS, giusto, no? Non finisce qua..
C'è da pulire il frigo della casa a Palermo, pieno di vermi. Perché devo andare io con lei a pulirlo, se no casca il mondo, si deve chiamare l'ufficio di igiene pubblica, ci si deve andare a mettere a culo a ponte per 4 mongole di merda con cui condivide la casa, ma se ne subiscono le angherie e non è in grado a 29 anni di mandarle a fare in culo e farle rigare dritte.
E no cari miei, troppo facile ragionare per inculare il prossimo che ti incula, porgi l'altra guancia è la cosa ragionevole da fare. Andiamo bene andiamo.
Infatti alla fin fine è uscito fuori.

martedì 6 agosto 2013

Logo “Badooso” .

L'accostamento dei colori primari non è male .
Nata l'idea per “celebrare” la mia iscrizione al social network, eccovi il prodotto del mio adattamento. I colori sono bellini, mi piacciono gli accostamenti, sopratutto tra primari e secondari, cosa c'è dentro a Badoo non proprio, un “pochino” strano. Ci sarà modo di parlarne in un altro post.
Ciao – ciao.

Punto della situazione .

Intasato .
 Da un po di tempo sono intasato, le cose da fare si accumulano, i pensieri si affollano nella mente e rallentano, la voglia di fare se ne va a farsi benedire, assieme alla pazienza ed alla concentrazione. Per quanto riguarda il blog ho post di 3 anni arretrati da pubblicare, fermi lì come carte che aspettano di trovare un posto, un'intercapedine dove sopirsi ed addormentarsi.
Ho iniziato a metterci mano, ma il lavoro da fare resta. Per ora dedico 30 – 45 min quasi ogni giorno, di prima mattina o nella tarda mattinata, che poi alla fin fine è un ragionare/dedicare del tempo a me. Scrivi, correggi, salva, scegli la foto; alla fine il blog risulta un libro dinamico di vita .
Forse mi ha trattenuto le continue discussioni con la mia ragazza al riguardo sul blog, ha l'ossessione ( assieme ad altre persone ), di leggerlo e ri-leggerlo in lungo ed in largo, come se fosse il diario Segreto personale. Ritorno a dirlo: Quello che c'è scritto si può pure domandarlo, solo che a volte la risposta che si ha non corrisponde all'idea che ci si è fatti leggendo. Si chiama libertà di espressione, o forse la gente dovrebbe farsi meno intensamente i fatti degli altri.
L'argomento mi sta un po a cuore, dato che negli ultimi mesi ci sono tornato più volte a discuterne e a parlarne. Ma si sa, fintantoché non si esaurisce l'argomento, se ne parla, parla, parla. E di cose da scriverne ne ho sul blog..
AVE ATQUE VALE