venerdì 31 ottobre 2008

Non è compito MIO .


Questa è la storia di quattro persone chiamate
OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO, NESSUNO.
C’era un lavoro importante da fare,
ed OGNUNO era sicuro che
QUALCUNO l’avrebbe fatto,
CIASCUNO avrebbe potuto farlo,
ma NESSUNO lo fece.
QUALCUNO si arrabbiò perché era un lavoro di OGNUNO.
OGNUNO pensò che CIASCUNO poteva farlo,
ma NESSUNO capì che OGNUNO non l’avrebbe fatto.
Finì che OGNUNO incolpò QUALCUNO,
perché NESSUNO aveva fatto ciò che
CIASCUNO avrebbe dovuto fare .

giovedì 30 ottobre 2008

Escursione nella campagna del Capo di Milazzo .

Gigli selvatici locali.

Il mese di Settembre al Capo vuol dire lunghe passeggiate, d’altronde è il momento migliore, l’aria si rinfresca e le giornate sono ancora lunghe.
Giorno 19 ( se non erro doveva essere un Venerdì ) di Settembre, mi ero messo nel cuore la voglia di farmi una girata per la campagna, ma non nei soliti posti, volevo scoprire qualche nuova zona dove non ero mai stato.
La curiosità mi portò nella campagna davanti alla villa Muscianisi, per cui scavalcato il muro e tenutomi a debita distanza dalle case con i cani, inizia la mia piccola avventura.
Gli ulivi risentivano della poca acqua caduta nei giorni precedenti, l’erba era secca e dove la mano dell’uomo mancava da molto tempo si vedevano i rovi guadagnar terreno. Anche quando si cercava di strappare spazio ai rovi per recuperare terreno libero, le piante infestanti non arretravano tanto facilmente.
Incappai in un rudere di una casa in mezzo alla campagna. Preso dalla voglia di scoprire cosa ci fosse mi avventurai. La struttura constatava di due stabili, il primo era una casa in momentanea pausa di restauro, l’altro era una ex – stalla, rifinita di tutto punto. Sazio di particolari mi avventurai per il ritorno.
Mi caddero per terra le chiavi. Piegando verso il terreno per raccoglierle, notai un brulichio di macchie marroni. A prima battuta pensai “Formiche!”, ma qualcosa non mi quadrava. Per essere formiche erano troppo grosse e larghe. Guardai meglio e notai una forma a ragno, con 3 zampe per lato e formulai il concetto: Zecche! Manco finii di dirlo e mi guardai le gambe, una decina di insetti mo si arrampicavano. Preso dal panico le tolsi in fretta e furia, contandone una decina , per poi scappare via.
Giunto il prossimità della strada, l’occhio fu catturato da una macchia rosa per terra, ai piedi di un ulivo secolare. Incuriosito mi avvicinai e scoprii dei bellissimi gigli selvatici rosa. Tolto dalla tasca il coltellino svizzero, la lama ebbe la meglio sullo stelo del fiore, che raccolsi e portai con me.
Fortuna volle che preferisco ricordare la camminata per i gigli rosa piuttosto che per le zecche, ma capita sia il bello che il brutto in una avventura.

Trentunesima Donazione .

Tesserino AVIS.

I primi del mese ( il 4 di Ottobre ), mi reco come la mio solito al Centro Trasfusionale del locale ospedale di Milazzo per donare. Mi registro, compilo i moduli, passo la visita medica e via sulla sedia donazioni. Il Signor Maio becca subito la vena cubitale e nel giro di pochi minuti si realizza la sacca di sangue di circa 450 ml.
Anche questa volta è andato tutto liscio, senza problemi o complicanze. Per cui mio caro lettore occasionale o periodico dell’Isola di Melee, perché non doni anche tu? Non per forza sangue, ma anche del tempo libero alla tua locale sede AVIS.

mercoledì 29 ottobre 2008

Video su Capo di Milazzo .



Con toni semplici e diretti, raccontando quello che c’è, il video ti permette di fare una escursione per il promontorio del Capo di Milazzo.
Terra dalla bellezza mozzafiato, immersa in un mare blu intenso, incastonata tra la terraferma e le eolie, adornata da verde smeraldo cinta da una corona di pietre calcaree.
Il video rende la bellezza del posto e ringrazio pubblicamente il suo produttore per aver realizzato questa perla che descrive la mia terra.

martedì 28 ottobre 2008

Capitolo chiuso?


Con il precedente Post do un senso di limite ad un capitolo della mia vita. Tale esperienza mi ha portato a conoscere una persona per certi versi stupenda, ma per altri versi orribile.
Il prodotto finale è stato RICEVERE Odio di vecchia data, accumulato nell’animo da non so quanti anni.
Da una parte non lo meritavo, ma dall’altra me la sono andata a cercare. Forse da questa esperienza ho imparato che le emozioni, anche le più intense quali l’amore si possono vivere, ma rischiano di bruciarti. Ed Io mi sono abbondantemente bruciato. Per cui meglio stare un passo indietro per evitare di bruciarsi nuovamente.

Avanti il prossimo.

Puttana.

Ti muovi tra macerie, polvere e calcinacci .

Puttana sei, inutile aggiungere altro.
Se passi ancora da questi lidi e leggendo questa parola ti senti male, mi dispiace, della peggior razza di zoccole sei.
Sputavi tanto sull’esprimersi al mondo, ma alla fin fine non fai altro che bazzicare tra le righe di questo posto per sapere qualcosa di me.
Meretrice zuppa d’odio, dal volto mascherato, perché devi celare cosa hai sotto: un addome fradicio da cui genereranno altre zoccole come, o perfetti bastardi di padri che mai li rivendicheranno.
Mi fai schifo e maledizione a me quando ti presi in considerazione.
Meretrice del peggior bordello frequentato dai peggiori malati saniosi.
L’immagine appartiene al rispettivo proprietario.

lunedì 27 ottobre 2008

Lo stare assieme prevedere delle regole .

Il Calcio .

Nel gioco del calcio ( personalmente odio ) ci sono delle regole da rispettare, delle figure all’interno della squadra quali: l’allenatore, il capitano, e ruoli da coprire. I ruoli possono essere Nominativi: stopper, ala, terzino o Funzionali.
I ruoli funzionali sono innominati, affettivi, ai quali si reputano delle funzioni varie, vedi il miglior giocatore, il maggior disciplinato o il più altruista.
Sono ruoli a badare bene, il cui accesso non è secolarizzato, ma dinamico. In pratica se l’anno X hai fatto il capitano, non è detto che l’anno seguente lo rifarai, si vedrà come condurrai il campionato e come lo condurranno gli altri, fermo restando che ci potrà essere l’imprevisto o la novità. Può capitare a chiunque di perdere le staffe durante un match e di comportarsi di conseguenza male, pagandone lo scotto.
Come nel calcio, anche nello stare assieme ci sono vari elementi, quali regole da rispettare, varie figure e Ruoli. Soprattutto nello stare assieme, valgono le regole, da cui poi derivano i Ruoli. Ma attenzioni, nulla è scritto! Ci si deve mettere in gioco, in dubbio, valutare il merito, chi rifiuta ciò ha già messo il piede nella fossa.
Se poi si dovesse aggiunger di volere fare sempre le stesse cose, la situazione non può che peggiorare. Aggiungiamo pure che il pretendere di avere sempre una condizione di superiorità nei confronti dell’altro non per merito, ma per virtù divina, comincia a dar fastidio. Se poi ci dovessi mettere un non rispettare le regole, perché ti senti al di sopra di esse, vedi: io ti posso fare scherzi, ma tu a me scherzi non me ne puoi fare, si cominciano a delineare una figura amicale goffa, stupida, arretrata, che nel tempo non vuole che ripetersi all’infinito.
Fortuna che di stì stronzi me ne sono lasciati alle spalle, ed a parte un ciao – ciao, non è che ci scappi molto.

domenica 26 ottobre 2008

Facebook .

Tilt!

Ho scoperto Facebook.
La mia opinione personale? Una babele, dove puoi trovare di tutto e di più, dall’amico perso da anni, al compagno di banco che neanche vi parlate più, ma nonostante ciò, la sua coglionaggine lo distingue, come sempre. Ma non solo, vicini di casa, persone che credevi fossero ancora a Messina e che ti ritrovi a studiare a Milano, compagne di classe delle medie, quasi – quasi provo a cercare i miei compagni di classe delle elementari.
Poi ci trovi colleghi che non vedi da un botto, conoscenti con cui avevi troncato di netto, vecchie fiamme che al solo scorgerne la foto tremi dal profondo delle ossa. Ma non solo, AVISini di altre sedi, anticipando che ho intenzione di aprire un gruppo per l’AVIS Comunale di Milazzo.
In pratica ti si aprono tante e tante di quelle possibili porte sulla rete, che è come se venissi realmente investito dalle possibilità di Internet e solo con questo strumento i rendi conto delle possibilità che esso cela. In pratica i primi giorni me ne sono andato di testa e non ci capivo un gran che, ora il dopo sbornia sta passando ed inizio ad ambientarmi.

Aggiornamento della protezione per Microsoft XML Core Service 4.0 Service pack 2.

Da un paio di giorni sempre lo stesso aggiornamento di Sistema Operativo da installare .

Da qualche dì si presentava all’attenzione la necessità di installare l’ “Aggiornamento della protezione per Microsoft XML Core Service 4.0 Service pack 2”, o sinteticamente l’aggiornamento KB936181.
A più riprese ne ho provato l’installazione, ma nulla. Cercando sulla rete ho trovato una possibile soluzione, riporto l’indirizzo, potrebbe esservi utile:

http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=379022

Di seguito trovate come ho risolto il problema per il mio PC.

Da Start scelgo Pannello di controllo. Nella finestra clicco su Installazione applicazioni. Aperta la schermata, vi seleziono “Mostra Aggiornamenti” posizionato in alto e al centro della finestra. Dall’elenco seleziono la voce MSXML 4.0 SP ( KB936181) e clicco sul pulsante “Rimuovi”. Riavvio il Computer ed il problema non sussiste più… Almeno per ora .