Sto ripetendo gli ormoni ipofisari, circa una decina di nomi e sigle, un totale di una ventina di sinonimi con cui chiamare le molecole e l’aggravante della doppia lingua Inglese / Italiano. Sento squillare il cellulare un serie di volte, mi fermo e vado a controllare.
2 sono gli SMS dei miei, beati loro in Egitto, uno è di un collega, l’esempio vivente dell’ipocrita e rappresentante degli ipocriti che nel mio escursus studiorum mi assillano e mi cercano.
Lo riconosci subito perché attraverso un’azione falsamente virtuosa ( ti pensa mandandoti un SMS ), simula falsi buoni propositi ( chiedendoti come stai ) per dirti che lei ha esame.
E guarda caso l’esame che deve sostenere è proprio quello che tu ti sei tolto rompendoti il culo sbobinando le lezioni. Lezioni registrate si su cassette, ma il professore è affetto da una emiparesi facciale, parla male, la registrazione è una merda perché l’aula è impestata di colleghi che non gliene fotte un cazzo della lezione e sono lì per l’obbligo di frequenza e quindi parlano, c’è brusio di fondo, ti sei sciarriato con il calabrese di turno per sederti davanti, l’italiano il prof non lo conosce e per di più per sbobinarlo ci hai messo 2 mesi di duro lavoro ( una cosa come 8 / 10 ore al giorno per una cinquantina di giorni ). Tuo fratello ti cazzia perché non serve a nulla sbobinare, tuo padre ti rompe i ciglioni perché non vai avanti con lo studio e tua madre ti pressa perché non fai nulla.
Ed io dopo tutte le pene dell’inferno che ho passato per fare la dispensa di appunti la do all’ipocrita? Ma manco fottuto o pagato.
Se alla fine di questa falsa azione virtuosa, vorrebbe ottenere il favore degli appunti, se lo può scordare. Così almeno inganna qualcun altro e tanto meno non gli devo parlare dei miei problemi quando ci vediamo a cui risponde sempre con le sue buone qualità.
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