sabato 15 settembre 2007

I miei sono partiti .

Le immagini parlano da se .

Accompagnati all’idroscalo di Messina, una guardia giurata molto gentile ci ha fatto scaricale i bagagli alla stazione d’imbarco. Baci, abbracci e raccomandazioni, e la porta automatica mi si è chiusa alle spalle, mentre gli occhi dei miei brillavano dalla gioia. Sono contento per loro, se la meritano una vacanza così!


Cannoli siciliani .

Un pasticcere mentre riempie i cannoli .

Sono fragranti, ripieni di tenera crema alla ricotta, ricoperti di praline di cioccolato e zucchero a velo, ce li invidiano tutto i mondo: sono i cannoli alla siciliana. Summa ed apice della pasticceria siciliana, o li ami o li odi.

Ripieni della classica crema alla ricotta, o nella variante crema o crema cioccolata, l’importante è che siano riempiti sul momento e subito gustati, se no la cialda si inzuppa e non ne senti l’inconfondibile crack mentre l’addenti.

Dolce da domenica a tavola, dolce da merenda, dolce da consumare per strada, in pasticceria mentre scegli la prossima pietanza o seduto in un angolo. Versatile e buono, semplicemente da mangiare.

Logo Arrabbiato .

Grrrrr o Hmmmmmm ?

Ci voleva, dato che anche io mi arrabbio, anche tropo spesso.

venerdì 14 settembre 2007

Nuovi volontari .

Meno male che sono volontari e non militari .

Oggi pomeriggio in sede sono passate un gruppo di ragazze. Interessate all’AVIS, curiose di cosa si può fare, impaurite ne l porsi ad una persona più grande, meno male che c’era Ramora ed Anna che hanno contribuito a creare un ambiente confortevole.

Interessate ai crediti scolastici, ma anche al tipo di impegno da assumere in sede, vediamo cosa hanno intenzione di fare. Se vogliono impegnarsi, all’AVIS hanno trovato di che cimentarsi. Vediamoci la prossima settimana.

Inizi a fare qualcosa e gli altri…. .

All’assaltoooooooo!!!!!!

Capita che fai qualcosa, magari di buono, niente di eclatante, magari poco importante . Se lì tutto felice che te la stai godendo mentre la realizzi e ti piombano addosso le persone che ti dicono: ma no fai così, ma no fai cosà, mettici questo, dovresti fare quello, ma se fai questo fa pure quest’altro, sistema lì, senti perché non facciamo ( sottointeso fai ) quest’altro, dobbiamo (sottointeso farai da solo ) fare quest’altro etc. etc.

Li lascio parlare e se alla fine, dopo che ho fatto il mio mi avanza del tempo, forse li aiuto, ma non è detto, proprio non è detto.

Indice di lurdia ( sporcizia ) di Milazzo del mercoledì 12 Settembre 2007 .

Una pattumiera .

18, dico 18 rifiuti, quasi tutti mozziconi di sigarette fumati all’inverosimile, fino al filtro . Il classico della signora con il rossetto, gli immancabili scontrini e la solita cagata di cane.

Che la cosa sia collegata alla riapertura pomeridiana della sede da parte del gruppetto dei ragazzi?

giovedì 13 settembre 2007

Ieri scirocco, oggi cielo blu .

Sembrano due mondi differenti, ma sono lo stesso scorcio dalla mia stanza. Uno in cui il cielo e la terra si fondono in un monocolore indistinguibile, cupo e caldo, soffocante. L’altro d un azzurro che ti mette la gioia solo a vederlo. Meglio il cielo blu e l’arietta che tira per ora.

Logo per il ventennale dell’AVIS Comunale Milazzo.

Intanto ho fatto la scritta “AVIS Milazzo” .

Sarà da un paio di mesi che penso al ventennale dell’AVIS di Milazzo. Ho avuto un paio di idee, ma nessuna si è concretizzata pienamente.

L’altro giorno parlando con Nino Parisi di adesivo per la sede, mi ha detto: Fai un paio di belle immagini che poi ne parlaino in direttivo. Ci ho pensato su ed è nata la scritta “AVIS Milazzo”, ora ho un’altra idea, la spiego qui di seguito.

Partendo dal logo dell’AVIS di Roma, prendendo le linee essenziali che caratterizzano il simbolo, avrei intenzione di riprodurre i profilo del castello che si sorge dalla sede AVIS di Milazzo. Non un disegno pieno di dovizia di particolari, ma un semplice schizzo, essenziale, magari ricalcando solo il contorno della figura. Devo fare un paio di foto dalla sede del manier

Piglia in culo .

L’immagine rende l'idea della posizione .

Avete visto l’immagine? L’avete ben focalizzata? Iniziamo.
Il piglia in culo è un tipo di persona, capitati a tiro, descrivibili per varie caratteristiche che in questo post voglio focalizzare .
Lo riconosci da come ti saluta, flette il torace eccessivamente in avanti, quasi si inchina. Il tono di voce è squillante, come se volesse richiamare la tua attenzione tra la folla, anche se siete soli per strada.
Quello che gli gira in testa lo capisci subito da come si avvicina, dato che ha due modi di rivolgersi:
1. Da grande ammiratore se hai qualcosa che lui vorrebbe.
2. Da perfetto sconosciuto se non hai nulla che lo interessi, addirittura ti schifa.
Iniziando a parlarti, ti investe da un apparente profondo rispetto nei tuoi confronti, apparente perché cela la sottostante invidia per quello che hai e che lui vorrebbe. Nel momento in cui si rivolge, ti riconosce quale persona di ritegno, di alta autorità, con una posizione sociale elevata, maggiore di quella che realmente hai, te ne accorgi dalle troppe lodi e meriti tessuti .
Alle tue idee ostenta totale approvazione, che sfiora l’obbedienza passiva, da servo, come se parlasse il DOMINE latino.
Attento alla tua femmina, gli si rivolge con formule di saluto appiccicoso, brillandogli gli occhi quando la guarda.
L’immagine postata rende l’idea della posizione in cui Il piglia in culo si mette, cioè si pone in modo che voi gliela potete mettere nel c***o e godere, in modo che dopo potrà chiedervi o prendersi quello che vuole.


Tutte le immagini appartengon oai rispettivi proprietari.

Galliano.

Il profilo di Galliano .

Galliano, frazione del Comune di Barberino di Mugello. Il paese dove è nato e cresciuto mio padre. Vi ho trascorso periodi dell’infanzia e dell’adolescenza e ci sono un po’ di miei parenti, vecchi amici, un po’ di tristezza per i miei cari nonni ormai chiamati dalla terra e tanta noia.

Salvo i pochi amici che mi sono fatto e qualche parente stretto, non è che abbia mai legato molto con le persone del posto. Come tutti i buoni toscani sono diffidenti con lo straniero, chiusi a branco come i calabresi ( di cui manca il lato disponibile verso gli altri ) e razzisti ( un lontano cugino coetaneo mi urlò spacca ananas per il paese e mi diede del terrone davanti a tutto il paese ).

Sotto sotto, fatte le dovute eccezioni, tra cui Jacopo ed il Ghega, Milena, Vanna, Vittorio ed il figliolo, Learco e l’Elena, la tabaccaia, Marcello e tanti altri ancora, che mi permettevano di resistere sul posto con un sorriso, una battuta, una parola, i restanti abitanti sono duri da digerire, abbarbicati ai piedi dell’Appennino, con gli occhi non vanno più lontano della collina.

Per passarvi un paio di giorni è tollerabile, poi la noia ti rode e vuoi andartene via . Fortuna che ci sono le persone a me care, tra cui Roberto e la Caterina.

In occasione del compleanno di mio padre ho creato una rima fatta apposta per lui e per il momento, in quella occasione devo dire grazie a Roberto che mi ha detto: Ora ti possiamo accettare tra i veri fiorentini. Per la prima volta in vita mia mi sono sentito accettato in questa terra al di fuori della casa dei miei nonni .

mercoledì 12 settembre 2007

Il mio quotidiano .

I cicli si susseguono .


Scaffale con le cose che mi capitano ciclicamente. Con andamento circadiano, circaseptano, circatrigintano e circannuale. Di tutto di più!

Cosa trovate sotto l’etichetta : Milazzo .

Stemma di Milazzo ( manca il mare sotto l’aquila ).

Potete chiamarmi milazzese, mamertino o milaito, sono nato a Milazzo , provincia di Messina . Città che potrebbe molto ma che non ha forza, molti la lasciano perché non c’è molto, altri vi rimangono perché qui sono qualcuno.

Aperta allo straniero, gli piace guardare, addormentata per 9 mesi l’anno, salvo poi destarsi a fine Dicembre ed Agosto, quando accoglie il doppio della cittadinanza ( tutti quelli all’estero tornano ) e sembra quasi di essere in una vera città, per poi tornare nel suo quotidiano letargo.

Alla voce “Milazzo” c’è il mio occhio puntato sul posto, e a volte da fastidio.

L'isola di Melee.

La vera isola di Melee .

Per chi ancora non ci fosse arrivato ecco la vera isola di Melee a cui mi ispiro. La grande, notturna, misteriosa, allegra, complicata, labirintica, difficile, curiosa, combattente, intricata, corrotta, fuorilegge, sorprendente, piratesca, bottegaia, circense, isola di Melee di “ The secret of monkey island “, un videogioco per PC dove la grafica era una VGA a 256 colori ( se eri fortunato ) e l’audio era meglio quello il PC speaker. Corse con gli amici a finirlo il prima possibile, a provare ad ammazzare il personaggio principale, e tante altre cazzate adolescenziali.

Oggi la mia isola non vuol essere una copia del gioco, ma prendere spunto da essa e navigare nell’oceano della vita. Buona navigazione a tutti!


martedì 11 settembre 2007

200esimo Post .

Eh! Eh! Eh!

Poco più di un mese fa, scrivevo il 100esimo post, oggi ho segnato il traguardo dei 200. Il prossimo sarà quota 300!

Non è che scrivo troppo ?

Un altro Blog ?

Un’isola all’orizzonte !

Da un po’ di tempo mi frulla per la testa di aprire un altro Blog, ehmmm, un’altra Isola . La tematica potrebbe essere l’”Isola del Capo di Milazzo”, considerando il Promontorio come se fosse davvero un’isola, trattarne l’aspetto culturale, cosa vi accade, le tradizioni e sentirne magari un po’ meno la distanza.. .anche se scrivo a meno di 6 km di distanza.

Potrei scrivere le mie esperienze in loco, ma rischierei di caricarmi per ora di un eccessivo lavoro, ho tanto da studiare e finalmente l’aria si è rinfrescata un po’.

Forse potrei crearne un altro e basta, senza tematica specifica. Forse… Forse… forse… Andiamo a studiare.

Tutte le immagini appartengono ai rispettivi proprietari.

Internet .

Internet o semplicemente “La Rete” .

Diario di bordo personale della mia navigazione sulla Rete. Sistema nervoso della terra ancora ai primi gradini della filogenesi, ultima frontiera momentanea dell’uomo del III millennio. Immagini, pensieri, filmati, musica, libri, Mp3, videoclip, GIF animate e tanto altro ancora. Non ci sono regole scritte, ma regole condivise, non dette. Ci puoi fare e trovare di tutto, ma alla fin fine spetta a te singolo decidere cosa farne di tutto. Questo trovi alla voce “Internet”, il mio diario di bordo, con appunti, idee e curiosità.

domenica 9 settembre 2007

My first English post .

The Union Jack.

Ten years ago I studied English at superior school. My English teacher was Domenico Mirabile, he was a great man and wonderful life professor.

In the next then years I always used this important language. I use its for studies, purchases on eBay, to write letter to Anne, to sail on internet, to understood books, news, to speak with foreigners, to see films etc. etc.

Now I have to exercise my mind to think on English language, so I decide to build an English bookshelf on my Melee Island. Now English cybernauts may read my post too.

Mangiare da strada .

Pane e panelle, panelle e crocchette, una delizia Palermitana ( ringrazio Mario per le sue mitiche foto ) .

Un nuovo scaffale si aggiunge nell’Isola di Melee, dove si raccoglieranno i vari tipi di cibo da strada incontrato. L’idea trova ispirazione nella rubrica del Tg2 Costume e società dove si parlava di questo argomento, ma volete mettere l’esperienza che farò? Il piacere di scoprire nuovi sapori e descriverli, e magari valorizzare Milazzo ed i posti che incontrerò. Ho già l’acquolina in bocca.