sabato 27 luglio 2013

Scherzi del Blog .

E della memoria .
Per ora mi sto dedicando al Blog un po più del solito, un po per necessità, un po per disponibilità di tempo. Sfogliando le pagine del sito, mi imbatto in vari post malconci: foto cancellate, slide scomparse, filmati cancellati, link rotti. Un bel lavoro da fare.
Tra i post che avevo messo sott'occhio per riparare, ce n'era uno:

 
Dove ero convinto che l'immagine fosse scomparsa mentre leggendo al tempo il post, ricordo lo scatto che lo accompagnava, rintraccio un momento utile per fare la foto (stamane alle 2 di mattina), porto la macchina fotografica e scatto una serie di inquadrature. Più o meno belle ma anche brutte, le scarico sul PC, seleziono e cancello i file in eccesso. Imprimo il logo e lo scatto è pronto per essere montato sul post.
Convinto che era il post sopramenzionato, rimango di “merda” nel trovare la foto al suo posto. Ci resto un po male, ma mentre scrivo questo post mi ricordo la parola chiave di volta del post “Cosa mi sono andato a ricordare”. Cerco nel motore di ricerca del Blog e lo trovo nella sezione “Utuste”, proprio la prima parte che ho iniziato a manutenzionare. 


Sollevato dal non dar i numeri, riparo il post. Una considerazione nasce da questa situazione, ho molto lavoro da fare sul blog per sistemarlo, rassettarlo, ma sopratutto riprendere le fila dell'esposizione delle idee che a poco a poco si sono andate a costipare nella mente. Complice da una parte un Facebook fast – food mentale, dove quello che pensi prendi e pubblichi, vuoi un po il Gruppo “Disturbo Bipolare Closed” dove in un clima di outing sicuro snocciolavo e condividevo le mie impressioni, ricevendo feed-back positivi molto più intensi di un semplice blog. Ma ho dovuto toccare con mano la follia di Serena Q ed essermi trovato buttato fuori dal gruppo per trovarmi a dover ripensare le linee di espressione del pensiero e riprendere in mano il blog.
Capita..

Approdo sicuro .

Sull'isola .
Come un naufrago approdo sulle coste sabbiose di quest'isola. Dopo aver attraversato gelide acque di un mare interiore che lambiscono, ghiacciano e strappano lembi di calore interno.
Da lontano, intravedendola/ricordandola, faccio rotta per questo lembo di terra e sfinito metto piede sulla sua spiaggia.
Cado per terra, a faccia in giù, sfinito dopo tanto nuotare nel mare gelido. Boccheggiando, a poco a poco, mi riprendo, mi alzo . Stordito dallo sballottare verso il blues, mi ergo sulle gambe ed inizio a camminare per la mia isola.
Approdo sicuro di una vita instabile e caratterizzata di alti e bassi, spazio dove poter svuotare la mente dai pensieri e perdermi in essi, senza che loro stessi non mi divorino o facciano a pezzi.
Grazie di esserci Blog.

lunedì 22 luglio 2013

Paura & Rabbia .



Strana dicotomia di sensazioni che si fondono assieme. Una l'opposto dell'altra e nel mezzo la persona che rischia di rompersi. C'è stato un momento della vita in cui per uscire da una fase down, rimestai tra le sensazioni che albergavano dentro, vi trovai la rabbia, mi legai ad essa e la cavalcai. Gli effetti vennero dopo, oggi nuovi fronti si aprono e nuove considerazioni sono da tenere a mente.


Punti neri .

Punti che risucchiano l'attenzione della tua mente .
Di tempo ne è passato molto, oltre 1 lustro e più, ma la chiarezza oggi assunta da alcuni punti in un periodo passato della mia vita, non so perchè ma mi danno da pensare .
Un giorno venne a parlarmi una persona cara dicendomi di aver visto l'allora fidanzata a mare con un altro. Non approfondii molto la discussione, perché vista la scelta di intraprendere le strade indipendenti/convergenti nell'allora rapporto, mi davano l'impressione di essermi messo in sicurezza da certe evenienze.
Ancora oggi se penso al volto di quella persona, il carico drammatico che assunse nel volermi dire le cose  e la sua disponibilità a parlare in funzione dell'apertura altrui, mi lasciò un po turbato.
Rimasi turbato perché scelsi di ignorare l'osservazione altrui, la cosa mi risultò scomoda, inadeguata, fuori luogo, come se mi avessero messo un'acciuga su una meringa di panna, proprio in un periodo della mia vita in cui avevo deciso il modo di percorrere la strada della mia vita. Un presentarmi il problema in quella maniera mi risucchiava, mi catapultava indietro di ulteriori 5 anni, in un periodo in cui circa la questione di corna e non corna ad un amico, scelsi la politica delle mani nette e pulite in casa; dovendomi però sorbire puntualmente le discussioni sulle corna altrui e l'inevitabile tendenza altrui a trascinarti nell'allora diatriba "è vero che quello è cornuto" o "non è vero che quello è cornuto".
Lasciai scorrere la notizia senza darci molto peso.

domenica 21 luglio 2013

La stanza dove dormivo e non solo.

Peggio di un alpino della Julia che si scavava la trincea invernale in Russia.
La prima stanza dove ho dormito, era molto umida, vi nasceva il sole precisamente nel punto in cui avevo il guanciale. L'umidità era tale che la vernice si staccava a scaglie dal muro e dal soffitto, la puzza di muffa impregnava le cose e la notte mi procurava gli incubi.
Scappato da quello sgabuzzino infernale, approdai nella stanza precedentemente occupata dal collega. Si creò un rapporto di amore a prima vista.
Molto fresca di giorno e confortevole a sera, aveva una sola porta di ingresso con due ante di persiane ed una singola porta a vetri; a differenza della singola porta in legno del precedente sgabuzzino. Nella nuova dimora trovai un letto con cui fu amore a prima vista per la comodità.
Quando tornai per la seconda trance di lavoro, qualcosa non andava, il letto era diventato scomodissimo. Ad una attenta analisi notai che la rete ortopedica con gli assi in legno, era stata sostituita con una brandina di "merda" dalla governante. Andai su tutte le furie.
Calmatomi dal momento d'ira, girai per la cantina e trovai la rete accatastata in un angolo, sotto una montagna di roba messa lì per esser buttata chissà quando.
Con un lavoro di una intera serata fino a mezzanotte, nel dopolavoro iniziato alle 22 e qualcosa, riuscii ad estrarre la rete. Ero contento ed euforico, mi ripetevo tra me e me “stasera si dorme”! Ma la gioia scomparve nel momento in cui scoprii che i piedi si staccavano. Volevo piangere, non riuscivo più a dormire bene ed avevo un disperato bisogno di riposare.
Il giorno dopo, portata una vecchia vite che legava i piedi della rete alla rete stessa, presi l'auto e feci rotta verso la ferramenta. Con grossissima gioia il commesso Armando mi vendette 2 nuove viti.
Tornato nella stanza disfeci il letto e vidi i piedi del letto avvitarsi sulle nuove viti. Quella sera avrei potuto dormire in un vero letto.
La notte però mi svegliavo con la gola in fiamme, bevevo ma dopo un po stavo nuovamente male, il sonno veniva interrotto, ma da cosa, mi chiesi? Polvere, mi risposi.
Iniziò una lotta alla polvere, spolverai ogni cosa della stanza, raccolsi e buttai tutti i suppellettili che non mi sarebbero stati utili, guadagnandone in spazio, riduzione della superficie da impolverare e varie cose interessanti. Qualcosa non quadrava, dove mi appoggiavo - appoggiavo, la polvere e la sporcizia erano intrise.
All'epoca nella stanza c'era un "divano" ed una poltrona. Il divano nasceva da un materasso incassato in un lettino di legno, con sopra dei cuscini/schienali, al di sotto del quale lo spazio con il pavimento era occupato da una brandina di merda, che già “conoscevo”.
Ebbi un'illuminazione: sostituire la rete nella cantina con parte del divano, far scomparire i cuscini su uno dei due letti della stanza/sgabbuzzino e rifilarvi sotto, la beneamata "brandina" già collaudata.
Ci volle un pomeriggio intero, ma alla fine il divano scomparì sotto l'occhio vigile della governante, mentre tra me e me mi ripetevo "si fotta".
Smontato il divano, mi rivolsi alla poltrona, la scorticai del rivestimento che lavai a più riprese nella lavatrice, asciugato al forte sole estivo, la rifoderai ed ebbi dove sedermi senza avere una sgradevole sensazione di polvere e sporcizia sulla pelle.
Dato che le zanzare la sera mi facevano saltare dal letto, mi procurai un fornellino e del veleno per insetti spray, mentre ogni settimana spazzavo soffitto, muri e pavimento per rimuovere polvere, ragni ed insetti vari, senza scordarsi di lavare per terra con la governante che ti prendeva in prestito definitivo il mocho.
Pensando alla fredda stagione che avanzava, e che avevo sperimentato nel mese di Aprile sulla mia pelle, cosa voleva dire freddo ed umido, decisi di rovistare i letti e le panche alla ricerca di un copriletto decente. Ne trovai uno, meno mangiato dai topi degli altri, intriso di peli di gatto, sporcizia e polvere. Lo lavai all'inverosimile e lo lasciai più giorni steso al forte sole estivo. Avevo un paio di copri-letti.
Portatami da casa una bussola, iniziai il walzer per il miglior punto del letto nella stanza con la testata rivolta a nord. Dopo un paio di prove trovai l'orientamento corretto, ma mi mancava la parte per appoggiare la testa. Spostai la rete in un angolo e quello diventò l'angolo letto. Calò il sipario sul posto per oltre 6 mesi, ma mi ero segnato un piano di cose da fare e deciso a realizzarle pur di potervi dormire.
Appena arrivò la notizia del ritorno sul luogo, il primo giovedì utile andai al mercato. Comprai varie cose, tra cui un buon salsicciotto fermaspifferi da sottoporta. Sul luogo, lo depositai nella panca della stanza, conservandolo per un venturo freddo.
I giorni trascorsero, dormii in un altro posto, ma i lavori di sistemazione proseguivano. Armatomi di trapano, tasselli e grata, piazzai quest'ultima dietro al letto in corrispondenza di un piccolo foro dietro al letto. Scelta previdente, un paio di notti dopo sentii grattare da dietro la grata, c'era il topo intrappolato. Vi lascio immaginare le urla e le bestemmie, sbattendo i pugni sui muri contro quel roditore perchè volevo dormire. Andò, bene, non lo sentii più.
Iniziai a volteggiare in un walzer di roba da comprare ora a Milazzo, ora a Roccalumera, ora a Catania al centro commerciale o all'Ikea, per poter rendere la stanza vivibile. Di seguito gli appunti salomonici che oggi come oggi voglio dimenticare, ma che alla fin fine mi hanno aiutato a tirare avanti:
Piano sistemazione Stanza .

ATTREZZI DA RECUPERARE

- Recupero trapano, punte da trapano, cuffie attutenti il rumore.
- Raspa legno e pistola colla a caldo.


FATTO ( Data )/FATTIBILE ( - ) :

GRIGLIE MURI
Griglia per Buco vicino alla porta della stanza (diametro 7,5cm):
2012 02 06 Rilevamento diametro buco: 7,5cm.
2012 04 05 Acquisto griglia tonda.
2012 04 12 Installazione.
2012 02 06 Rilevamento diametro buco dietro letto : 3,4cm.
2012 04 05 Acquisto griglia rettangolare per Buco dietro letto diametri così piccoli, da 3,4 cm non ne fanno.
2015 04 16 Installazione Griglia per Buco dietro letto (diametro 3,4 cm)


2012 04 05
  • Acquisto griglia tonda (diametro 7,5cm)
  • Acquisto seghetto per rifilare la griglia

2012 04 20 Installazione specchio flessibile.
2012 07 14 Installazione griglia.

Griglia buco alto stanza da letto e cantina, tot n4, diametro 12,5 cm:
2012 07 20 acquisto n. 2 griglie

Griglie di aereazione alte stanza da letto da recuperare, spray sbloccante e sistemazione cordine.
2012 08 12 Lubrificazione
2012 08 13 Primo riempimento con cemento a presa rapida dei fori

MOBILIO

2012 08 10 Riparazione tavolino stanza, piedi alti 36cm da terra.
Sostituire i piedi con nuovi alti anche di più, spessore piano del tavolo 3,00 cm
2012 08 20 Piedini tavolino cm 25

2012 08 12
Morsettatura sbarre laterali tavolino

2012 07 17 Rilevamento punti di appoggio della cassettiera nella stanza della piscina, al fine di mettervi qualcosa di scorrevole di sotto.

- 2012 02 01 IKEA: Comodino Malm, 2 cassetti larghezza 40, profondità 48, altezza 55cm 40,32€. Scelta cassettiera Kullen larghezza 35, profondità 40, altezza 49cm, 19,15€

ELETTRICITà:
2012 08 22 Assemblaggio piccola prolunga stanza piscina.
- Montaggio nuova presa a muro stanza piscina, dietro letto.
2012 06 29 Montaggio nuova presa a muro stanza piscina, dietro letto.
2012 04 28 Montaggio nuova presa a muro stanza piscina, vicino entrata.
2012 04 28 Recupero vecchi frutti da presa stanza per sostituzione vecchi nella presa non funzionante stanza divano bianco, dietro poltrona arancio.
2012 04 24 Acquisto fili elettrici per ponti tra i frutti della presa. Diametro 2,5mm. Neutro e blu.
2012 04 18 Rilevazione diametro fili elettrici per acquisto di fili per ponti tra i frutti della presa. Fili diametro 3mm. Colori nero (ok in cassetta), neutro e blu.
2012 02 06 Sostituzione racchetta multipresa.

Letto:
2012 08 14
- Acquisto n.4 viti e rispettive rondelle per piedi rete ortopedica.
- Sostituzione di tutte le viti della rete con quelle nuove.
- Ritaglio e incollaggio nuovi feltri per i piedi della rete ortopedica.
2012 04 10 Acquisto Coprimaterasso
2012 04 15 Lavaggio Coprimaterasso
2012 04 16 Applicazione Coprimaterasso su materasso (bello).

Feltrini Mobili:
2012 08 14 Ritaglio ed incollaggio feltrini portabiti.
2012 07 12
-Rilevamento diametri piedi poltrona e necessari feltrini. Coppia piedi rotondi anteriori, diametro 5,7 cm
-Ritaglio coppia feltrini rettangolari piedi posteriori poltrona.
2012 07 14 Prima applicazione feltrini poltrona, posteriori.
2011 08 28 Rilevazione diametri vari per feltrini mobili stanza: aste del letto 45mm, tavolino framelico 40mm, sedie (2) 32 mm

Lampade:
2012 08 16 Acquisto lampada da terra HOLMO (8,07€ Ikea)
2011 09 02 Acquisto Lampada jansjo, come lampada da comodino
2011 09 05 Acquisto racchetta multipresa
2011 09 06
- Acquisto feltrini sedie, tavolino e letto.
- Acquisto viti rete ortopedica.
2012 01 05 IKEA:
- Acquisto 2 asciugamani ospite.
- Acquisto tappeto lungo per letto e appendiabiti.
2012 01 10
- Acquisto puntine da disegno per fissare foglio nylon alla porta.
- Acquisto salsicciotti sottoporta.
2012 01 20
- Sostituzione 2 viti restanti nella rete ortopedica.
- Montaggio lampada da comodino.
- Montaggio feltrini letto/sedie/tavolino stanza piscina.
2012 08 19
Demolizone calcinacci sopra letto

2011 12 27 Acquisto al punto casa a Santa Teresa (vicino ARD) pattumiera 6,00€, specchio flessibile a muro 6,00€. Tappetino dopodoccia.
  • Trasporto pattumiera, specchio flessibile e Tappetino dopodoccia.

ACCANTONATO:
- Applicazione feltrini anteriori poltrona
- Sostituzione metro in Ford Focus con metro cassetta casa avvocato.
(offerte ipercoop) 2 grandi e 2 piccole.

La sera del 2012 08 30, si è concluso il progetto, chi verrà ad abitare nella stanza e nel bagno da me occupati, li troverà più accoglienti e funzionanti. Quello che ho potuto fare di manutenzione l'ho fatta, a spese mie, la sera dopo una giornata di lavoro fatta di spesa, cucinare, servire ai tavoli, pulire, ascolto ed salto della quaglia di varie problematiche.

La bugiarda .

Non è stato un film a lieto fine .
Nel mio scorrere di vita mi è capitato di conoscere una persona maestra nelle bugie, specializzata in quelle che sono definite bugie bianche. Con questo strumento aveva intrecciato una trama ampia e meticolosa di bugie su bugie, silenzi ed omissioni, per omettere e celare i fatti. Il tutto giustificato dal dire una bugia per raggiungere un bene “maggiore”. Maggiore per chi? Praticamente l'autorizzazione a dire il falso su molte cose. Il bello è che lo imparò al catechismo in chiesa. Colpa della catechista? Direi proprio di no, ma più che altro uscì fuori quella sua parte falsa.
Poverina ...

Annuaria AVIS Bergamo .

Oggi ( era il 20 Maggio 2011 ) è stata la mia prima assemblea annuaria AVIS Nazionale. Tante le belle persone viste: Pino Muto, Angela Volpes e poi mia comare Cristina, Fabrizio e tanti altri. Ma assieme al bello, c'è il buio.
Un buio che ha cambiato i colori dei capelli, dai lineamenti stanchi, appesantiti, priva di un uomo al fianco, ma sempre persa/preda del suo Presidente Regionale.
Buona fortuna, provai anni or sono a tenderti una mano, ma me la macellasti, ed il tenero ricordo di due labbra che si sfiorarono fu incarcerato in una muraglia di spine e dolore.