Sembra bella e calma.
Leggendo la Gazzetta del Sud di Lunedì 25 Maggio 2009, apprendo del pestaggio avvenuto a Milazzo Sabato 27 Maggio sera in Marina Garibaldi. Quello che mi ha lasciato un po sconcertato è il fatto che Sabato sera io stesso ero in Marina dopo le 23:30 circa, davanti al Clap.
Come ormai di moda a Milazzo si sta a fare nulla davanti al bar Clap, è un dato di fatto. Le attrattive sono sfilate di ragazze che ti spingono per passare manco se fossero in pieno centro di Milano, mostra di stronzi, seguite da ex-, piglia in culo che non ti mollano, fighetti in doppiopetto, rompi coglioni che vogliono catalizzare la tua attenzione e qualche amico ed amicanti con cui parlare. A parte questa cortina fumogena annebbiante il cervello non che io stesso abbia visto o sentito null'altro . Che l'indifferenza mi abbia atrofizzato il cervello?
Il problema del posto, a mio avviso, è che ci si è ammantati di uno splendente abito marcato D&G, Paciotti e non so quale altra marca, nel momento in cui si indossa il marchio firmato si ritiene di esser arrivati, perché l'obiettivo è passare la serata secondo una processione dallo schema ben definito: stando in piedi o seduti, bevendo, fumando e subito dopo ingurgitando chewingum.
Qui di seguito trovate il link per la pagina del giornale “La Gazzetta del Sud” dove viene riportato l'evento:
Come ormai di moda a Milazzo si sta a fare nulla davanti al bar Clap, è un dato di fatto. Le attrattive sono sfilate di ragazze che ti spingono per passare manco se fossero in pieno centro di Milano, mostra di stronzi, seguite da ex-, piglia in culo che non ti mollano, fighetti in doppiopetto, rompi coglioni che vogliono catalizzare la tua attenzione e qualche amico ed amicanti con cui parlare. A parte questa cortina fumogena annebbiante il cervello non che io stesso abbia visto o sentito null'altro . Che l'indifferenza mi abbia atrofizzato il cervello?
Il problema del posto, a mio avviso, è che ci si è ammantati di uno splendente abito marcato D&G, Paciotti e non so quale altra marca, nel momento in cui si indossa il marchio firmato si ritiene di esser arrivati, perché l'obiettivo è passare la serata secondo una processione dallo schema ben definito: stando in piedi o seduti, bevendo, fumando e subito dopo ingurgitando chewingum.
Qui di seguito trovate il link per la pagina del giornale “La Gazzetta del Sud” dove viene riportato l'evento:
Si prevedono tempi duri.