mercoledì 18 maggio 2011

Affare ...

Cinese.

L'Horcynus Orca è una miniera di modi di dire e fare del Messinese, uno dei primi che mi ha particolarmente colpito è stato "Affare cinese" quale sinonimo di pene .
La parola viene forgiata dall'autore nell'introdurre le Sirene, assieme ad un altro sinonimo "Pesce con la barba". Descrive questi esseri metà pesce e metà donna quali discendenti della Fèra alias Dèlfino (o come pronunciamo in Italiano corrente Delfìno). Le descrive come predatrici dotate di appetiti e voglie, quest'ultime soddisfatte cibandosi in un sol boccone del Pesce con la barba dei marinai.
L'autore ti trascina in un mondo costruito con un linguaggio da lui assemblato, ove tratta con la particolarità del linguaggio argomenti ora spinosi, ora difficili, ora suadenti, ora ammalianti, ora epici, ora storici, senza scadere nella banalità o nella pornografia.
I fatti narrati scivolano con tale delicatezza che il lettore rimane con l'amaro in bocca allorquando l'oggetto della discussione cambia e si volta la prua della lancitta verso nuovi lidi, si vorrebbe dire: Ancora un altro po, ma l'inchiostro della stampa scorre nei suoi binari e l'oggetto della narrazione cambia.

martedì 17 maggio 2011

Dimenticare 002.



La Memoria permette di immagazzinare elementi vari quali immagini, suoni, filmati, parole, simboli, situazioni, luoghi, date ed emozioni, sotto la voce "Ricordi".
Immaginiamo di poter convertire i ricordi in segni, righe, lettere e simboli tracciati sulla sabbia. Immaginiamo che nel tracciare gli elementi sulla sabbia andiamo in contro ad un meccanismo attivo, ovvero l'impugnare un bastoncino e disegnare le linee sulla sabbia della memoria.
Nel momento in cui si finisce di tracciare il segno, su di esso inizia il meccanismo del dimenticare ad opera dell'acqua che scorre come il tempo.
Sopraggiunge l'acqua che con costanza rimuove ciò che è stato segnato, toglie e lava via i granuli per riportare la situazione alle condizioni di prima: è il meccanismo del dimenticare.
I granuli ordinati in un particolare modo, disposti ad assumere una conformazione con significato, sopraggiungendo l'acqua perdono la loro disposizione, vengono allontanati, assumendo una conformazione simile all'iniziale. Simile, ma non uguale, perché i granuli assumono si dispongono a superficie piana, non ma non proprio, ancora qualcosa si intravede: tracce di segni.
Sembrerebbe quasi che la normalità fosse il dimenticare, il rimuovere, il togliere, il lavare, l'allontanare via, il liberare e non il ricordare. Perché quindi non focalizzarsi sul meccanismo del dimenticare piuttosto che del ricordare? Dato che il primo è un processo spontaneo a cui andiamo in contro subito dopo? E non tanto il ricordare?

Nuovo logo et.. .

Altro .

A quasi un mese di distanza pubblico un altro post, l'891esimo nei 5 anni e 3 giorni di vita del blog.
Mi è venuta l'idea di un nuovo logo, quello sopra riportato, ma l'idea non mi convince molto. E' una prova, come tante altre che sto facendo, per vedere quali strade si possono aprire e percorrere.

AVE ATQUE VALE