mercoledì 10 dicembre 2008

Eterno adolescente .

L’Adolescente, di Charles Despiau ( L'immaggine appartiene al rispettivo proprietario ) .

Desco familiare a pranzo, scenetta bucolica già vista migliaia di volte e sempre il solito disco messo sul piatto che gira, un germano di oltre trent’anni in piena crisi adolescenziale.
Classico discorso preso alla larga, molto alla larga, per iniziare in ambiti non sospetti: mutui facilitati erogati dalla regione Sicilia per l’acquisto della prima casa. Argomentazioni riportate per l’argomento valide: metraggio dignitoso dell’abitazione, prezzo e mutuo per l’acquisto sostenibile, localizzazione dello stabile in buon punto, struttura ampliabile, l’ideale per INIZIARE. Tutti i presenti affascinati dalla favella oratoria e dalle buone argomentazioni, dove sembrava tutto esser indirizzato verso l’obiettivo di un qualunque uomo di farsi una propria casa dove farvi famiglia.
Peccato che al discorso ben imbastito ci mancava un piccolo particolare, omesso per tutta la durata del discorso e solo successivamente aggiunto: idea buona per iniziare ad AFFITTARE la casa a seconde persone. A rigor di cronaca è doveroso aggiungere: mentre lui può benissimo continuare a starsene nella casa di proprietà della nonna e muoversi con l’auto presa alla madre.
L’ennesima bischerata di vecchia data, dove la persona è in preda a crisi adolescenziali tardive, in cui gli obiettivi finali sono: vestiario, happy hour, vino e film.
Dato che quasi due settimane fa mi si rimproverava di metter su sempre lo stesso disco, mi sono permesso di suggerire a chi mi recriminava tal ripetere: ma quando è che finalmente mi fate la casa a ME? Aggiungendovi un riso sarcastico.
E’ proprio bello sentirsi da oltre 16 anni sempre gli stessi discorsi e vedere sempre le stesse crisi adolescenziali e dover poi fronteggiare alle proprie necessità quali: libri, sedute, vestiario, spostarsi, telefono e cancelleria, con quasi niente. Simpatica situazione, me ne voglio proprio andare.

domenica 7 dicembre 2008

Come il mare .


Sono come il mare, ora calmo, ora arrabbiato, ora do, ora tolgo tutto, anche la terra su cui camini saldamente. Sono difficile… .