Si presenta come una violenta irritazione, tecnicamente la assocerei ad una vasodilatazione massiva. La sede cutanea è la più evidente, palmi delle mani, viso, padiglioni auricolari, piramide nasale e guance. Penso che il centro alla base di tutto sia il nucleo ipotalamico della Rabbia, da cui partano gli impulsi verso la periferia utilizzando il sistema parasimpatico. Ma qui sorge un dubbio: E’ solo il centro ipotalamico che entra in gioco, oppure esso viene stimolato da stimoli corticali afferenti che sommandosi su di esso, ne provocano una attivazione? Suppongo che tra la corteccia telencefalica ed il diencefalo ipotalamico esista un rapporto di intima simbiosi, i rispettivi stati di buona salute consentono un buon equilibrio.
I segni dell’irritazione si fanno avanti con una sudorazione profusa, ma attenzione solo delle ghiandole sudoripare paracrine cutanee sotto il controllo del parasimpatico: palmo delle mani, ascelle, pianta dei piedi.
La sudorazione è seguita da un aumento della frequenza dei battiti cardiaci, il soggetto lo definirei tachisfigmico, il respiro è accelerato.
Per gli amanti della letteratura romantica, per i quali gli occhi sono lo specchio dell’anima, aggiungerei un intensa miosi oculare, dove le pupille si riducono a due piccole capocchie di spillo da cui non può uscire niente di buono….
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