Di odio . |
Ci sono persone che nella loro vita i sentimenti invece di buttarli fuori, li trattengono dentro. Li trattengono perché iniziano ad accumularli.
Dall’accumulo passano poi alla loro elaborazione, alla raffinazione. Il processo è costituito da una serie di ragionamenti senza uscita esterna, un po’ come i circuiti chiusi di raffinazione greggio degli impianti petrolifici. I sentimenti si tramutano in pensieri negativi, i disappunti verso il prossimo vengono raffinati finché non diventano odio, tutto viene trasformato in odio .
L’odio così estratto non viene svuotato, nooooo… Anzi! Viene accumulato, in grossi silos. Sta li bello e buono nei depositi, finché non passa di lì il primo malcapitato. Appena è nei pressi si aprono i rubinetti e chi passa viene inondato di un liquido schifoso, puzzolente, vischioso, che sporca ed abbruttisce. Inondato da questo mare di XXXX, l’unica cosa che ci si può domandare è : ma perché proprio me?
Comunque vadano le cose, meglio perderle che trovarle queste raffinerie.
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