Se si prendesse il vocabolario di italiano, alla voce “profumiera” troveremo:
vaso, spec. di foggia artistica, in cui sono contenute o si bruciano sostanze profumate.
Ma qui non voglio trattare il vaso in se stesso, quanto la figura allegorica che mi sono ritrovato in giro, cioè
La Profumiera è il classico esempio di ragazza cosciente del suo corpo e della bellezza che ha addosso, che utilizza come arma per ottenere ciò che vuole.
Il soggetto ha una serie di elementi che vanno dal vestiario (soprattutto), intimo ( non ci crederete), accessori ( pure loro ), al profumo ( fresco anche alle 8 di sera ), al modo di parlare ( tono calmo e caldo ), ai modi di fare ( vicina ), che nell’insieme danno questa bella figura.
Scrivendo mi sono reso conto che più scrivevo e più trovavo idee da fermare, con questo primo post, si inaugura una serie dove si cercherà di vedere l’argomento sotto vari punti di vista.
Buona lettura e buona critica in cuor vostro.
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