lunedì 6 ottobre 2008

Capire chi ti sta accanto .

Quello si sente Garibaldi, l’altro Napoleone...

Capita di ritrovarsi all’interno di una riunione, sentendo parlare e discutere i presenti. Tra questi può presentarsi l’occasione di sentirne di cotte e crude, iniziando a pensare se i parlanti siano un tantino collegati con la realtà dei fatti.
Uno fa discorsi da Duce, programmando azioni di manifestazioni di forza come se alle sue dipendenze vi fossero manipoli di uomini, un altro urla da grande imperatore a cavallo come se ne valesse della sua esistenza, un altro organizza campagne esterne contando su legioni inesistenti, etc. etc. etc.
Certo è che se mi volgessi attorno e tutti si comporterebbero in tal modo, chi da Napoleone, chi da Duce, chi da Garibaldi, chi da Cesare, sarei il primo a dire che c’è qualcosa che non va e me ne andrei a gambe levate. Fortunatamente di “personaggi storici” ce ne sono pochi ed in minoranza, dato che la maggioranza è di Mario Rossi e Giuseppe Bianchi, con il polso della situazione, sapendo cosa voglia dire e fare qualcosa “Oggi” e cosa ci voglia dal punto di vista di risorse umane, tempo e denaro per realizzare quello che si pensa.
A questo punto, capito che i condottieri sono pochi e che le persone normali sono in maggioranza, preferisco rivolgermi ai sani di mente, piuttosto che ai visionari.

2 commenti:

festina_lente ha detto...

Sei stato ad una riunione del PD per caso?

Bucaniere_Melee ha detto...

Per carità! Mi manca solo quella sono conciato per le feste :-)