Intasato . |
Da un po di tempo sono intasato, le cose da fare si accumulano, i pensieri si affollano nella mente e rallentano, la voglia di fare se ne va a farsi benedire, assieme alla pazienza ed alla concentrazione. Per quanto riguarda il blog ho post di 3 anni arretrati da pubblicare, fermi lì come carte che aspettano di trovare un posto, un'intercapedine dove sopirsi ed addormentarsi.
Ho iniziato a metterci mano, ma il lavoro da fare resta. Per ora dedico 30 – 45 min quasi ogni giorno, di prima mattina o nella tarda mattinata, che poi alla fin fine è un ragionare/dedicare del tempo a me. Scrivi, correggi, salva, scegli la foto; alla fine il blog risulta un libro dinamico di vita .
Forse mi ha trattenuto le continue discussioni con la mia ragazza al riguardo sul blog, ha l'ossessione ( assieme ad altre persone ), di leggerlo e ri-leggerlo in lungo ed in largo, come se fosse il diario Segreto personale. Ritorno a dirlo: Quello che c'è scritto si può pure domandarlo, solo che a volte la risposta che si ha non corrisponde all'idea che ci si è fatti leggendo. Si chiama libertà di espressione, o forse la gente dovrebbe farsi meno intensamente i fatti degli altri.
L'argomento mi sta un po a cuore, dato che negli ultimi mesi ci sono tornato più volte a discuterne e a parlarne. Ma si sa, fintantoché non si esaurisce l'argomento, se ne parla, parla, parla. E di cose da scriverne ne ho sul blog..
Ho iniziato a metterci mano, ma il lavoro da fare resta. Per ora dedico 30 – 45 min quasi ogni giorno, di prima mattina o nella tarda mattinata, che poi alla fin fine è un ragionare/dedicare del tempo a me. Scrivi, correggi, salva, scegli la foto; alla fine il blog risulta un libro dinamico di vita .
Forse mi ha trattenuto le continue discussioni con la mia ragazza al riguardo sul blog, ha l'ossessione ( assieme ad altre persone ), di leggerlo e ri-leggerlo in lungo ed in largo, come se fosse il diario Segreto personale. Ritorno a dirlo: Quello che c'è scritto si può pure domandarlo, solo che a volte la risposta che si ha non corrisponde all'idea che ci si è fatti leggendo. Si chiama libertà di espressione, o forse la gente dovrebbe farsi meno intensamente i fatti degli altri.
L'argomento mi sta un po a cuore, dato che negli ultimi mesi ci sono tornato più volte a discuterne e a parlarne. Ma si sa, fintantoché non si esaurisce l'argomento, se ne parla, parla, parla. E di cose da scriverne ne ho sul blog..
AVE ATQUE VALE
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