giovedì 16 luglio 2015

Affondamento .

Della Santo Stefano .
22/07/2012, muore il nonno, primo siluro a babordo. Perdita pesante, ma l'abbraccio con Claudio e Teresa mentre chiudono il nonno nella cassa fa sentire ancora vivo.
28/08/2012, un messaggio, “Mi hai lasciata sola alla mia laurea”. L'aver cercato di non fargli mancare nulla quel giorno mi ha permesso di star ancora in vita. Una torpedine nel bel mezzo del nulla arriva alla fiancata.
Febbraio 2013, un giorno non meglio specificato dopo il 9. Riunione nuovo Direttivo AVIS, non vengo eletto Presidente e chi credevo vicino mi volta le spalle. La ciurma assale la cabina di pilotaggio ed una guerriglia si protrae per il natante. Amara delusione. 
30/08/2013, è finita. Una storia di quattro anni volge al termine, ancora non è chiara l'entità dei danni, ma è stato un grosso buco in cabina di pilotaggio. Il richiamo di un'altra sirena si sente in lontananza ed i pochi piloti al timone fanno rotta verso il canto.
3/11/2013, è finita. Un grosso e pericoloso squarcio a dritta sventra la chiglia, con anima e corpo mi butto a lavorare. Si tiene la rotta, ma si imbarca abbondante acqua. Il lavoro non manca, ma qualcosa non quadra.
11/01/2014, ultimo giorno di lavoro. Dopo non rinnovano, nessun impegno e non c'è niente. Conoscenti mi promettono che avrò una risposta, qualunque essa sia. So già che sarà un “fine”. Ultimo siluro sulla fiancata Capitano, la nave non può andare avanti, bisogna navigare verso un'insenatura sicura.
Faccio rotta verso il letto e lì mi areno per i mesi venturi, in un febbrile assemblare pezzi, riparare, aggiustare, imprecare e cercare di ripartire, far riprendere in qualche modo la navigazione.
Ma la nave non ne vuole sapere di ripartire. E nel frattempo l'idea di abbandonare la nave per sempre si fa avanti.
Si stringono i denti e si va avanti, ma a quale prezzo.

1 commento:

Bucaniere_Melee ha detto...

Il 29 Settembre l'ultimo colpo basso.. Ma si sà: Fabio è buono.