Isola di Melee
Lembo di terra dove pensare, esprimere la propria opinione e ragionare nell'Oceano di Internet.
giovedì 10 luglio 2025
Fotografia .
martedì 8 luglio 2025
Horcrux .
- Ero in biblioteca l’altra sera, nel reparto proibito ed ho letto una cosa
alquanto strana riguardo una rara magia, si chiama se ho ben capito “un
Horcrux”.
- Come hai detto, scusa?
- Horcrux. Mi sono imbattuto nel temine
leggendo e non l’ho capito appieno.
- Non so cosa tu abbia letto Tom ma questa è
roba molto oscura. Molto oscura. Davvero.
- Perciò. Adesso sono da Lei.
- Un
Horcrux è un oggetto in cui una persona ha nascosto parte della sua anima.
- Ma
non capisco come funziona, Signore.
- Uno divide la sua anima e ne nasconde
parte in un oggetto, così facendo sei protetto se venissi aggredito ed il tuo
corpo distrutto.
- Protetto?
- La parte nascosta della tua anima continua a
vivere. In altre parole non puoi morire.
- E come si divide la propria anima,
Signore?
- Credo che tu conosca già la risposta. Tom.
- Omicidio.
- Si, uccidere fa a
brandelli l’anima. È una violazione della natura.
- Si può dividere l’anima solo
una volta? Per esempio sette, non è..
- Sette? La barba di merlino, Tom! Non è
abbastanza orrendo pensare di uccidere una persona. Strappare l’anima in sette
pezzi! Sono tutte ipotesi, non è così Tom? Tutta accademia.
- Certo Signore.
Sarà il nostro segreto.
Quando conobbi Herry Potter per le saghe dei film e dei
libri, capì che le opere avevano vari livelli di lettura. Uno superficiale,
forse per bambini ed uno profondo, molto profondo, oscuro, nero, freddo, da
depressione.
Sono tornato più volte su gli spunti datomi da questa serie e credo
che l’argomento Horcrux sia un punto importante che mi è scivolato dalle mani
varie volte ed ora che sono a casa mia, con la mia vita, il mio lavoro, la mia
stabilità e la mia tranquillità mi sento sicuro nel poterlo affrontare,
guardando la tempesta dalla finestra di casa mia.
Sono giorni che ci giro
attorno, leggendo post vecchi, riorganizzandoli e ricollocandoli in scaffali
differenti. La sezione Up et Down si sta via via riempiendo di punti convergenti
sul Horcrux. Credo che sia il momento di aprire una nuova ala dell’isola e farvi
convergere il necessario.
giovedì 7 marzo 2024
Confondere .
Finiamo di farlo. Forse ti è piaciuto, o almeno credo.
Ti rilassi, come una gatta che ha appena mangiato a sazietà, ti lasci andare alle coccole, con un musino da bimba mi dici “mi fai stare bene”.
Da una parte, ieri, ne vedo il lato positivo, bello, romantico della cosa; dall’altra, oggi, riguardandolo, mi rendo conto del pericolo di questa affermazione. Lo stare assieme ti permette di tranquillizzarti, di calmare l’ansia, di frenare le idee, di rilassarti, come se fosse/i un tranquillante, un rassicurante, come se fossi un farmaco che ti allevia l’esistenza.
giovedì 29 febbraio 2024
Giorno bisesto .
![]() |
Giornata buona |
martedì 29 novembre 2022
Wok Dao
![]() |
Ci sono tornato . |
Mercoledì 16 11 22, torno a pranzare al Wok Dao. Stavolta sono nuovamente solo, “nuovamente solo”, perché in questa occasione nessuno è con Me. Trovo un tavolo, mi siedo, ordino da bere ed inizio a girare per l’ala di esposizione alimenti.
Stavolta c’è prosciutto crudo, l’angolo dei caldi, l’isola fredda con carne, pesce, verdure e sushi, l’angolo dei dolci e bene o male le stesse cose rispetto al lunedì 29/08/22, ma sono passati precisamente tre mesi ora che scrivo e ci sono tornato con occhi differenti.
Quel lunedì eravamo rimasti per mangiare assieme con Miriam e Luna, in compagnia del ragazzo Domenicano che non ricordo il nome e della tossica Mili. Io ed il ragazzo Dominicano arriviamo sul posto in orario, le ragazze si fanno aspettare. Riunitici, guadagniamo il tavolo e ci sediamo. Già dalla disposizione del sedersi qualcosa mi suonava strano. Mili ed il suo lui ad un capo del tavolo e Miriam con la Luna all’altro capo. Io in mezzo.
Miriam passa il tempo dedicandosi a Luna ed al suo piatto. Parlo più con i ragazzi che con loro due. Mangiamo, ma ognuno per i fatti suoi. Una vaga sensazione di solitudine si presenta, rimandata giù dai piatti pieni di mangiare e tumulata da un finale di bignè ripieni di panna. Sono solo e sto mangiando solo, sono solo e non stò in una coppia, anzi con una mezza fusa ed una bambina che ha un disperato bisogno di un adulto.
Quando ci sono tornato, la sensazione di mangiare da solo era presente, ma non disturbata da estranei, ho potuto gustarmi il pranzo e verificare che la mia sensazione era corretta. Ero solo il 29 e sono continuato ad essere solo il 16.
Voglia che capiti nuovamente non ne ho. Ora che ho chiara la sensazione, non la voglio ne perdere, ne ignorare. Ma tenerla ben in vista e saperla riconoscere.
martedì 31 marzo 2020
España .
![]() |
Olé . |
Mentre scrivo è passato quasi un anno dal mio arrivo; nel bene e nel male di cose ne sono accadute, come una epidemia di Coronavirus che mi costringe a stare a casa e non lavorare. Ma di questo ne scriverò ( forse ) più in là.
Ora inauguro questa nuova sezione e che vada bene.