domenica 24 febbraio 2008

Poche visite e molte letture.. Troppe .

Addirittura 90 Pagine lette! Qualcuno si è passato il Blog palmo a palmo con la lente di ingrandimento .

Venerdì scorso l’ennesima discussione. Urla, grida, discussioni del cazzo che non portano a nulla, minacce con i pugni puntati sul volto, un cazzotto interiore che ha fatto un male cane. Discorso che a me non è servito proprio ad un beneamato cazzo, alla persona interessata è servita a mettersi la coscienza a posto nell’aver svolto il compito assegnatogli dalla natura.

Intanto andiamo avanti, io sono come un supermercato, quello che conviene si prende, quello che non conviene non si accetta. E’ davvero brutto quando le persone a te vicine non ti accettano.

Per l’occasione riportai il primo ricordo che ho di una persona a me molto cara, ma purtroppo morta. All’epoca di 10 anni mi accettò per così come ero, senza troppi trip mentali del tipo: discussioni sociali, cazziate, urla, morale, età, dovere, dover fare, dover sapere, , ritardo nella crescita e tutte una serie di cazzate che a mio giudizio nella vita non servono ad un beneamato CAZZO! Spero che abbia capito che Io non sono fatto solo di luce, ma ho anche il mio lato di ombra e che non sono solo io quello che deve accettare per come sono, ma anche il diretto interessato.

Perché a fare le cazziatone sociali e morali siamo tutti bravi, poi a rimboccarsi le maniche e a risolvere i problemi, nessuno è in grado di togliersi la merda dal culo e si deve andare fuori a cercare aiuto: a caro prezzo.

Ora capisco perché a tavola si è calato sano senza masticare l’inverosimile ed il giorno dopo è spuntato con la mitica frase da slogan del Partito Comunista: Parliamo! Prima si è letto tutto il blog, poi è venuto a rompermi i coglioni. E W il cazzo, come se con un colpo di spugna risolvi tutti i problemi, prima dovrebbe accettarmi per quello che sono ed anche per come mi esprimo, senza menare censure.



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