
Sulla bevanda in questione c’è poco da dire, se non ce è stata acquistata ad un McDonald e che la catena internazionale di ristorante ha deciso di puntare nello stivale a questa marca di acqua. Spero che le altre numerosi fonti, di cui è ricco il nostro paese, non vengano inglobate in un’ottica dell’acqua standardizzata e che sappia di cartone.
Riuscireste ad immaginarvi un’acqua che sa di cartone? Invece di un sorso di acqua limpida, pura, fresca, sgorgata da una roccia baciata dal muschio, protetta dalle verdi fronde di un albero, un barilotto di liquido standardizzato. Vado a bere prima che finisca…
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