Stasera non ho proprio voglia di chiudere gli occhi. Non ho proprio voglia di spegnere la spina, ho voglia di stare collegato all’inverosimile. Sento un formicolio per le braccia e le mani, che mi porta a pensare. Pensare, rassettare idee, pensieri, è come se in una sola serata volessi sistemare tutta la mia vita: sbagli, le persone care passate, le Ex, vuoti, buchi, silenzi.
Mi viene una smania di girare, guardare, navigare sul web, parlare con gli altri e con il mondo intero, che quasi – quasi mi fa paura. Paura perché ora che ho provato a rallentare, inizio ad aver coscienza della stanchezza che si fa avanti. Stanchezza strana, pesante, cupa, che ti fa incurvare la schiena, come se portassi pesi.
Il tempo passa e non riesco a fermarmi, continuo nelle cose e sembra di non sentirmi stanco, non voglio sentirmi stanco. Ma il conto mi si presenterà, non ora, più tardi. Magari domani mattina, quando squillerà la sveglia e non la vorrò sentire, ma dovrò catapultarmi dal letto per recarmi a lavoro. Non sarà meglio che me ne vada a letto e cerchi almeno di riposare?
Vincent Van Gogh Starry Night. |
Il tempo passa e non riesco a fermarmi, continuo nelle cose e sembra di non sentirmi stanco, non voglio sentirmi stanco. Ma il conto mi si presenterà, non ora, più tardi. Magari domani mattina, quando squillerà la sveglia e non la vorrò sentire, ma dovrò catapultarmi dal letto per recarmi a lavoro. Non sarà meglio che me ne vada a letto e cerchi almeno di riposare?
2 commenti:
Questo post potrei davvero averlo scritto io, uguale. Anche a me capita spesso di non addormentarmi per il troppo pensare, ma, per quanto possa lambiccarmi, non cavo mai un ragno dal buco. A volte mi viene da pensare che certe cose sono andate come dovevano e non c'era modo di cambiarle e non si può fare nulla per recuperarle; poi, però,forse perché sono un po' autolesionista o illusa, penso che ci debba essere uno spiraglio. E' una dialettica continua tra la rassegnazione e la speranza e probabilmente non porterà mai a nulla.
Per me già è stato un passo poter scriverne. Mettendo un punto chiaro con immagine definita: Starry Night di Van Gogh.
Il rischio è proprio nel ciondolare all'interno del troppo fare, dato che tutto resta quello che è, scorrendo via con la giornata che se ne va.
Meno male che nel "domani" si apre un giorno nuovo da cui ripartire, ma quelle sere il giorno non lo vuoi proprio far scorrere via dalle tue mani. Ti attacchi come una Patella allo scoglio e non la lasci andar via.
Posta un commento