mercoledì 25 novembre 2009

Messinisismo .


E poi ?

Era il 25 Settembre del corrente anno, mi trovavo nel capoluogo di Regione per un corso di formazione. L'incontro raccoglieva persone un po da tutta la Sicilia: Enna, Catania, Agrigento, etc. tra cui Messina e Provincia.
Durante il convegno accade un problema tecnico al PC del formatore, il quale  informa i presenti che il mezzo in questione è il suo, dato che non era stato possibile fornirgliene uno lavorativo. Appena finita la frase, si alza baldanzosamente dalla sedia un Messinese  che comincia a fare il suo show:
Ma come è possibile che ti mandano senza PC. Ma è inimmaginabile che tu debba usare il tuo Computer per farci il corso! Ma chi è il tuo superiore? Tizia?
Sfoderando come un pistolero il suo cellulare, lo apre, mima il richiamo dell'agenda e continua:
Ora la chiamo, gliene dico due io, non è possibile questa situazione.
La formatrice ( sveglia e navigata ), sorpresa ed incuriosita lo osserva come si possa guardare un orangutango  muoversi dentro la gabbia, non muove un labbro ed attende che termina lo show. Finito il fiume torrenziale di parole, il Messinese chiude il cellulare, lo ripone nella tasca da cui l'aveva estratto e si siede a posto chiudendo la pantomima con un:
Ora la chiamo io.
Secondo te, caro navigante, alla formatrice è giunto il PC? Certo che no! E' giunta la telefonata al superiore? Certo che no! Abbiamo perso tempo? Certo che si! Il succo del discorso, dell'esempio raccontato riguardo al Messinisismo è fare chiacchiera e BASTA, dal cui discorso poi non si evince nulla se non uno stordimento generale, mal di testa e le idee più confuse di prima.

Nessun commento: