.. Si combinano le migliori porcate.
Da un po di tempo per la testa mi frullano un po di idee, una di queste è la considerazione della famiglia. La potremmo definire l'unità della società, nel bene e nel male, e pensavo al lato negativo di questo.
Immaginiamo di prendere in considerazione una famiglia, un po fuori dalla norma, alterata, sgangherata, dove ci sono vari figli e l'ultimo arrivato è magari una figlia di bell'aspetto, quello che si direbbe un bel pezzo di... Avete capito a cosa mi riferisco.
Il padre perde le staffe per la figlia, la spia mentre si fa la doccia, elabora come ammazzare lei e la moglie. La notte quando la ragazza si corica, si piazza con la sedia davanti al letto di lei e la fissa. Lungamente, insistentemente, in una situazione trincerata dove lei si ghiaccia in una posizione assurda da cui non si smuove e lui la fissa permanentemente. La situazione prosegue fino allo stancarsi paterno.
Pensiamo pure che la piccola riesce a collaborare con le forze dell'ordine per riuscire a non farsi ammazzare assieme alla madre dal padre andato di cervello. L'uomo accumula armi in casa, dalle bianche a quelle a sparo, magari riuscendo pure a resuscitare una vecchia pistola ormai fuori uso.
Immaginiamo che in questa casa il capofamiglia viene arrestato, magari per i trascorsi precedentemente elencati, venendosi a creare una situazione di vuoto di presenza maschile in cui c'è solo una madre debole.
Immaginiamo che il primogenito, malauguratamente maschio prende le redini della casa, dovendo fare lui l'uomo del focolare, ma non lo vuole, si trova appioppata una funzione che a lui non interessa, ma comunque la deve fare. Diciamo che si accorge che la sorellina più piccina sta venendo su bene, florida, bella, tonica, abbondante nei punti giusti. E magari se la vuole fare. Immaginiamo che la fa entrare nel suo letto per farsi fare compagnia, dopo gli tira fuori “sapete cosa” e ne assaggia la carne per primo. La ragazzina così diventa donna grazie al fratello, bella scenetta davvero, non trovate?
Ma non è finita, la secondogenita in tutto questo tram-tram riesce a trovare uno che la vuole. Ma non vuole lei di per se stesso, vorrebbe la piccina, ma è già fidanzata. Allora cosa fa il futuro cognato? Si prende la mezzana ed aspetta che l'attenzione si abbassi per potersi fare i suoi comodi con al ragazzina ormai donna. Tanto, come dire: Le migliori cose si fanno in famiglia, non è vero?
A guardarsi bene attorno c'è sempre di peggio, solo che il peggio non può esser preso a scusa per far restare la situazione così come è, nascondendosi dietro ad uno spillo e poter dire che va tutto bene in funzione del peggio che c'è, ma possibilmente uno stimolo per far del meglio. Purtroppo è facile nascondersi e tirare avanti per come si sta.
Immaginiamo di prendere in considerazione una famiglia, un po fuori dalla norma, alterata, sgangherata, dove ci sono vari figli e l'ultimo arrivato è magari una figlia di bell'aspetto, quello che si direbbe un bel pezzo di... Avete capito a cosa mi riferisco.
Il padre perde le staffe per la figlia, la spia mentre si fa la doccia, elabora come ammazzare lei e la moglie. La notte quando la ragazza si corica, si piazza con la sedia davanti al letto di lei e la fissa. Lungamente, insistentemente, in una situazione trincerata dove lei si ghiaccia in una posizione assurda da cui non si smuove e lui la fissa permanentemente. La situazione prosegue fino allo stancarsi paterno.
Pensiamo pure che la piccola riesce a collaborare con le forze dell'ordine per riuscire a non farsi ammazzare assieme alla madre dal padre andato di cervello. L'uomo accumula armi in casa, dalle bianche a quelle a sparo, magari riuscendo pure a resuscitare una vecchia pistola ormai fuori uso.
Immaginiamo che in questa casa il capofamiglia viene arrestato, magari per i trascorsi precedentemente elencati, venendosi a creare una situazione di vuoto di presenza maschile in cui c'è solo una madre debole.
Immaginiamo che il primogenito, malauguratamente maschio prende le redini della casa, dovendo fare lui l'uomo del focolare, ma non lo vuole, si trova appioppata una funzione che a lui non interessa, ma comunque la deve fare. Diciamo che si accorge che la sorellina più piccina sta venendo su bene, florida, bella, tonica, abbondante nei punti giusti. E magari se la vuole fare. Immaginiamo che la fa entrare nel suo letto per farsi fare compagnia, dopo gli tira fuori “sapete cosa” e ne assaggia la carne per primo. La ragazzina così diventa donna grazie al fratello, bella scenetta davvero, non trovate?
Ma non è finita, la secondogenita in tutto questo tram-tram riesce a trovare uno che la vuole. Ma non vuole lei di per se stesso, vorrebbe la piccina, ma è già fidanzata. Allora cosa fa il futuro cognato? Si prende la mezzana ed aspetta che l'attenzione si abbassi per potersi fare i suoi comodi con al ragazzina ormai donna. Tanto, come dire: Le migliori cose si fanno in famiglia, non è vero?
A guardarsi bene attorno c'è sempre di peggio, solo che il peggio non può esser preso a scusa per far restare la situazione così come è, nascondendosi dietro ad uno spillo e poter dire che va tutto bene in funzione del peggio che c'è, ma possibilmente uno stimolo per far del meglio. Purtroppo è facile nascondersi e tirare avanti per come si sta.
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