Certi momenti ci si sente male e tutto ad un tratto tutto si blocca. Senza che te ne accorgi, senza un segnale di avviso, di messa in attesa, di premessa. Stai male e tutto si ferma, diventando freddo ed immobile.
Deve succedere qualche cosa esterna per riaccenderti: un suono, della musica, un rumore, una parola, un frase, un gesto, un raggio di sole, una nuvola nel cielo, il cielo, guardare una foto, un filmato, sentire una barzelletta, anche un contatto, un pensiero esterno, una mano protesa verso di te, un supporto, un salvagente.
Quando arriva un elemento esterno allora riesci a muoverti nuovamente e prendere la strada che porta a star bene nuovamente .
In quei momenti ti senti male, davvero male e non senti poi nulla se non lo stare male, è come se dentro morissi a poco a poco, lentamente ti spegni come una candela dentro ad un bicchiere con l'ossigeno che via – via scema sempre più.
Capita.
Deve succedere qualche cosa esterna per riaccenderti: un suono, della musica, un rumore, una parola, un frase, un gesto, un raggio di sole, una nuvola nel cielo, il cielo, guardare una foto, un filmato, sentire una barzelletta, anche un contatto, un pensiero esterno, una mano protesa verso di te, un supporto, un salvagente.
Quando arriva un elemento esterno allora riesci a muoverti nuovamente e prendere la strada che porta a star bene nuovamente .
In quei momenti ti senti male, davvero male e non senti poi nulla se non lo stare male, è come se dentro morissi a poco a poco, lentamente ti spegni come una candela dentro ad un bicchiere con l'ossigeno che via – via scema sempre più.
Capita.
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