mercoledì 13 ottobre 2010

Misandria .

Didascalia.

Capita che in qualche discussione con delle ragazze, si presenti una latente avversione per il genere maschile. Negli ultimi tempi nel parlare con le signorinelle mi è capitato di sentir questa avversione con una intensità sempre più maggiore, un crescendo di avversione verso l'altro sesso misto a delusione. Che le aspettative verso i maschi siano maggiori delle reali possibilità degli stessi? Magari smettere di infarcire i cervelli delle ragazze di pretese assurde sull'altro partner ben descritte da cantanti tipo Nek, Gigi D'Alessio, Biagio Antonacci, dove l'altro partner viene descritto con super poteri mentali del tipo Psichiatra plurisecolarizzato in clinica o un San Giuseppe pronto ad accollarsi mille problemi? Magari un buon samaritano capace di sollevare da tutti i problemi? Ma come fa a convivere questa avversione per l'uomo ( Misandria ), con una necessità così estrema della figura maschile, così estremizzata ed idealizzata al punto da perderne le caratteristiche umane e montato un ide? Un problema latente ma presente .
Per una dotta e chiara spiegazione sull'argomento rimando all'ottima Wikipedia:

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