mercoledì 13 aprile 2011

21 12 2010 Preghiera .

Ma per chi?

Dentro la testa ho cose che mi provocano dolore, tanto. Quando le muovo, le tocco, le ricordo, mi regalano una dose di dolore. Ieri insopportabile, oggi avvicinabile.
Intimamente come un bambino vorrei dimenticarle, rimuoverle; vorrei scrivere una lettera a Babbo Natale dove chiedergli di regalarmi una pozione che se le porti via, ma ragionando so che ci sono e ci saranno per sempre.
Posso pure provare a dimenticarle, ma fanno parte di me, sono mie. Vorrei pregare qualcuno: Dio, Allha, Javè, Nettuno o chiunque altro, affinché se le porti via e mi lascino in pace. Ma nessuno ascolta, sono solo Io.
Posso provare a scrivere e leggere per calmarle un po, rilassarmi con le onde del mare, alzarmi ed andarmene quando la situazione non va, però è dura camminare su un prato pronto sapendo di poter saltare al prossimo passo.
Ho fame e sete e so che quando tornerò da loro, ci sarà il secondo round, ma Io sono già stanco e mi sento la testa tagliarsi in due per il dolore passato.

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