giovedì 14 aprile 2011

Si può scegliere di...

Non arrendersi e morire con dignità combattendo fino all'ultimo respiro.

Oggi prendo il telefono e chiamo per rintracciare l'Avvocato. Attesa al telefono ed inizia l'ennesima discussione sindacale, dove il discorso procedeva a senso unico, più volte i miei richiami, le mie osservazioni e la mia contropartita, ma dall'altra aprte oltre ad esser cieco è pure sordo.
Sul piatto c'è davvero poco, o quasi nulla, se non una miseria: 50,00€ al giorno per i giorni effettivi di collaborazione con vitto e alloggio.
Per un turno di lavoro che prevede 24h di disponibilità, diviso in una prima trance di 8.00 – 14.00, seconda trance 15.00 – 21.00, un totale di 13 ore giornaliere di lavoro, niente domenica in cui mi ritrovo spalmato a fare: autista, spesa, accompagnatore, cuoco (mattina/mezzogiorno/sera), cameriere (apparecchiare/sparecchiare/lavare i piatti), segretario, fattorino, contabilità ed altre mansioni varie. Lavorando chissà quando, dando una disponibilità continua, senza contratto, senza esser messo in regola (NB: In nero) per me è stato troppo.
Ho provato ad aprire delle finestre di dialogo, ma sentendo il discorso a senso unico ho chiuso dicendo che Io porto a compimento il mio impegno, giovedì venturo sarei andato a prendere tutto il comitato ed iniziata l'ultima sessione lavorativa, avrei formato il mio sostituto e ci saremmo salutati, ringraziando l'opportunità che mi è stata data.
Non mi ha ammazzato il disturbo bipolare e mi faccio carne da tritare per un orbo? Auguri al nuovo arrivato, non solo si è preso il cieco, ma si è fidanzato con l'Ucraina che ha sulle spalle la figlia. Andiamo per lidi nuovi.

AVE ATQUE VALE

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