Ci giro intorno come corvi ad un albero spogliato . |
E' un po di tempo che giro intorno al post “Paternità”. Lo apro, guardo la foto che vi ho personalmente scattato e scelto, sembrerebbe quella corretta, ma mi si chiude il pensiero.
E' come se una parte sia stata presa a calci, violentata, calpestata, colpita, maciullata, stuprata, impoverita. Appena viene toccata, o mi ci avvicino, si ritrae, si chiude su se stessa e si rinchiude a guscio. Come se avesse bisogno di proteggersi.
Oggi, a posteriori, maledico il momento in cui l'ho messa in gioco nella storia passata, sembrava il momento giusto e la persona giusta. Volevo dei figli da quella persona, oltre farmi una famiglia, oggi ho semplicemente un dolore interiore che mi ammazza.
Oggi, a posteriori, maledico il momento in cui l'ho messa in gioco nella storia passata, sembrava il momento giusto e la persona giusta. Volevo dei figli da quella persona, oltre farmi una famiglia, oggi ho semplicemente un dolore interiore che mi ammazza.
L'immagine appartiene al rispettivo proprietario.
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