giovedì 20 marzo 2014

Cose da Fare .

Le cose cambiano .
Giornata bella, camminata sotto un bel sole ed in buona compagnia, gita a Tindari ed un ottimo pranzo. Nuovamente camminata nella riserva naturale di Marinello e sono arrivato .
Giornata impegnativa, torno a casa stanco come non mai e sento i colpi della sorella mia arrivarmi di sopra.
Rifletto, penso e ragiono, forse troppo, c'è da uscirsene fuori da questo diallele. Fare una lista delle cose da fare? Già fatta/e, troppo lunghe ed ingestibili. L'ultima evoluzione è scrivere alla cosa da fare il giorno del concepimento, della sua nascita o cassazione, oltre i giorni trascorsi, ma mi sembra da regime militare. Intuizione. Suddividere le varie “cose da fare” secondo un'ottica in cui Io sono al centro.
Se la cosa da fare mi riguarda in pieno, sono di fronte ad una Necessità. Se la cosa da fare riguarda una relazione presa con secondi siamo nel campo degli Impegni. Se dovesse riguardare una relazione con Terzi si andrebbe a parlare di Obbligo. Se dovesse riguardare me in relazione al futuro, sono nel campo dei Progetti.
Il confine non è ben chiaro tra i tre ( o quattro fate voi) campi/fogli, che una volta compilati verranno scannerizzati e custoditi per non far carta inutile, ma già porsi la domanda se la cosa mi riguarda e come mi potrebbe interessare, è un passo avanti verso la semplificazione della vita.
Un piccolo passo dal punto di vista altrui, una bella pagina bianca che si apre nella mia vita in un periodo impegnativo per me.

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