Mi fece male al cuore. |
Mi fa male al cuore
il suo cupo silenzio .
La linea si chiude,
intorno il Peloro Jonico versa lacrime per me su un lungomare di Alì
Terme, da cui sotto la pioggia si vedono in lontananza le Calabrie.
Da quel 14 Novembre
in poi il Silenzio.
Come se il mare
l'avesse inghiottita, portandosi via Lei e ciò che Lei era per me,
non lasciando nulla su cui piangere. Una notizia da cui trarre
conforto, un ciao, un arrivederci, un “son viva”, un “come
stai?”, un pensiero. Niente.
Tabula rasa, finito
in discarica, nel dimenticatoio. Da come mi ha lasciato per la sua
parte deduco che non valevo molto. La cosa mi corrode le carni, mi
sento come un pupazzo usato e gettato.
Un po come fu per
l'amicizia ( almeno per me ) con Tommaso, dall'oggi al domani
scomparso e riemerso quando aveva bisogno.
Non può essere una
macchina, indifferente alle emozioni umane. Avrà provato qualcosa,
ma lo avrà percepito? Forse avrà spinto in profondità ciò che
provò, ma prima o poi riemergerà .
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