Vento caldo spira da
Sud, svolazzano le bianche vele poco fa lisce sull'albero maestro. Un
soffio sposta una ciocca di capelli, è segno di andare. Mi sono
concesso del tempo per attenderla, il mio tempo. Ma il mio tempo non
corrisponde al suo tempo e forse non corrisponderà mai.
Smettere di
indugiare in un'attesa assurda, infinita ed inutile: non tornerà.
Spiegherò le vele,
tutte simmetricamente disposte intorno a gli alberi, per allontanarmi
il prima possibile da questi lidi malsani e saniosi.
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