mercoledì 9 aprile 2014

Rosy .

Una domenica sera di Agosto, ricadente nella decade dopo il 15. Ho venticinque anni e tu qualcuno appena meno di me, ma in volto e nel corpo sei una Femmina fatta. Ci incontriamo e ci piacciamo da subito, le mani si cercano, le labbra si desiderano ed il resto siamo noi.
Andiamo a Vulcano ed una bellissima giornata estiva si fa avanti. Cotti nella pelle e nell'animo, ci intrecciamo e ci seduciamo a più riprese. Una festa estiva a Calderà coronerà noi due vestiti di bianco, abbracciati con te tutta contenta di avere finalmente un ragazzo “più alto di Te”. La sera è nostra, ma qualcosa nel tuo passato ritorna a galla e ti fa restare gatta affamata con il boccone in gola.
Torni a Milazzo per prenderti quello che avevi lasciato incompiuto. Squilla quel maledettissimo telefono, rispondo e chiudo alla voce amica e basta con un “Ho una pentola sul fuoco”. Torno da Te imbestialita come una vipera, presenti un conto del tuo passato non saldato. Cerco di capirti e di parlarti, ma è inutile. Quello non ottenuto, per mia colpa, o forse tua, ti amareggia e te ne vai.
Mi resta il suo messaggio di chiusura tramite sms: Perdonami se non ti ho capito. Probabilmente tu non hai sbagliato niente, forse ho solo bisogno di stare un po sa sola x capire quello che voglio veramente. Bacio.
Ho scoperto che disegni, scrivi e sei sempre bella. Dove l'ho già visto questo film? Forse nel mio passato c'era una crepa da cui qualcuna è passata, prendendosi delle cose che erano state preparate per qualcun altro ma che qualcun altro non si prese. Rimasero lì a dormire, sepolte nella cantina, fino a quando qualcuna non ebbe la curiosità di andare a controllarle. Gli piacquero molto e dopo tanto tempo si potè sfamare, ma questa è un'altra storia e Rosy era e resterà Rosy: Una bellissima Femmina Sicula che ti faceva girare la testa. Fisicamente si assomigliavano pure.
Come dire: Se i conti con il passato non li saldi, prima o poi tornano a galla.

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