giovedì 17 aprile 2014

Sms .

Alle 3 di notte .
La telefonata si chiude con un senso di amaro in bocca, qualcosa non torna. Passo in rassegna le varie parti della discussione e qualcosa salta all'occhio. Il racconto dello sms mandato dall'istruttore alle 3 di notte per comunicare il turno al corso nel giorno a seguire, non torna, non va giù. Una comunicazione all'apparenza di servizio, ma il particolare che non torna è l'orario, le 3 di notte, un'ora intima, personale, carnale, da letto. Spingo la cosa nel dimenticatoio, lascio scorrere.
Passano i giorni, le settimane ed i mesi. Un bella chiacchierata con una mia amica al telefono. Un fiume in piena di vita in cui ci confrontiamo e scambiamo pezzi del puzzle della vita. Mi racconta di un sms mandato nel cuore della notte ad una persona cara e le motivazioni, oltre all'effetto sortito nel ricevere dall'altra parte il messaggio nel cuore della notte, un un'ora intima, personale, carnale, da letto.
Il pezzo del puzzle condiviso fa riassemblare i pezzi del mio. Un'illuminazione mi si accende dentro e le idee sparse e spinte nel dimenticatoio prendono forma e sostanza: Non era un sms di semplice comunicazione del successivo turno di arrampicata, era altro, visto l'orario in cui arrivò. Il suo star attaccata al cellulare a leggere e scrivere messaggi quando la vidi per la seconda volta assume un altro significato, probabilmente era per rimanere in contatto mentre Io ero lì, senza dar nell'occhio.
Ora capisco il senso di inadeguatezza sulle mure venete, assieme all'esser osservato al Supermarket mentre si faceva spesa: o il Tizio del corso era lì, oppure ce n'era un altro.
Così come capisco che l'avermi lasciato girovagare per la città, mentre era al corso, era un modo per non farmi vedere da voi.
Eri già fuggita dalla nostra storia ed Io come un pirla non me ne accorgevo, o forse non volevo accorgermene?
Capita..
Però un mio principio l'ho rispettato in questo mare di merda: aver lasciata all'altra piena libertà, anche di far corna. Perchè se una donna utilizza la piena libertà messa a disposizione dal suo partner per fargli le corna, vuol dire che come donna non vale proprio un cazzo. Scusate il francesismo.

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