Dell'aranciata. |
Era
il 13 di Gennaio del ca, quando mi ritrovai a far spesa. Aggirandomi
tra gli scaffali trovai dell'aranciata, una botola si aprì nella
stanza della coscienza e precipitai nei ricordi.
Esselunga,
facciamo la spesa. Siamo a gli scaffali delle bevande, un'offerta
capeggia nella mensola centrale, attirando la tua attenzione. Con un
gesto semiautomatico allunghi la mano per prenderla, ignorando il
private label della catena di distribuzione. Credo in Noi e le cose
se si vogliono fare bisogna mettere in campo qualcosa, metto in gioco
la mia conoscenza ed esperienza nata dal Blog SpesaOculata per far la
spesa.
Prendo
il cartone ed inizio a leggerlo, con la calma e voglia di costruire
usata per la bici. Scopro che il produttore di aranciata presa in
offerta, è lo stesso del private label che costa pure meno
dell'offerta. Ti faccio notare il medesimo sito di produzione e
brevemente ti spiego la possibilità nata dal rivendere prodotti
sotto altri marchi quali i private label nei propri punti vendita.
Chiudo con l'esempio dei prodotti a marchio Coop, mi becco un
“Comunista del cazzo”, mentre metti nel carrello il prodotto
scevro dei costi di pubblicità e distribuzione a carico del
compratore. Ci farà compagnia la mattina seguente, mentre spalmi
miele caldo su pane tostato e bevi l'aranciata, Io controvoglia bevo
l'aranciata, ma farlo assieme ha un sapore in più.
Finisce
il ricordo, la botola si richiude e torno al presente. Capisco che se
voglio andare avanti ho da prendermi la mia aranciata, comprarla Io,
portarla Io a casa, berla con calma la mattina mentre faccio la Mia
colazione. Come tutti i gesti che facemmo assieme ed ora ho fatto,
faccio e farò da solo e per conto mio per riappropriarmene, farli
nuovamente miei e tornare alla mia vita. Togliergli la polvere del
“noi” (almeno per me) e farlo “Io”, “mIo”.
Da
quel giorno ho dovuto far tante cose Io, per traghettarle da “Noi”
a “Io”, una lunga riabilitazione.
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