
Gli incendi degli ultimi periodi hanno devastato la Sicilia settentrionale. I verdi boschi che si vedevano in lontananza, ora sono sostituiti da macchie nero petrolio. Ha bruciato così tanta roba, che la cenere e le foglie bruciate sono volate fino in acqua.
Il mare per un po’ di gironi è stato coperto di cenere, come se fosse stato una discarica a cielo aperto. Ma se la superficie era malconcia, l’acqua era una sospensione di pezzi di carbone, sembrava di nuotare in una gabbia claustrofobica nera.
Non sonoi piromani hanno bruciato gli alberi, la foresta, il paesaggio montano, ma anche il mare è stato insozzato dal loro scempio.
Che brucino per l’eternità all’inferno. Hanno distrutto un pezzo di casa loro e mia. Bastardi, fate schifo…
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