Poco fa squilla il telefono di casa, rispondo ed è il segretario. Mi faceva notare la poca presenza sul territorio dei manifesti della giornata sanitaria. Rispondo che nel pomeriggio di ieri, dalle 14 alle 19 siamo riusciti a coprire un buon numero di chiese del Comune di Milazzo.
Ri – presenta l’importanza della copertura pubblicitaria in questo fine settimana, specialmente nei negozi; educatamente faccio notare che sono uno solo e che da solo non posso coprire l’affissione di tutto il territorio del Comune di Milazzo, dopo che ieri pomeriggio abbiamo lavorato senza sosta dalle 14 alle 19.
Diplomaticamente lascio aperta la porta del pomeriggio, nel senso che se viene qualcuno a darmi una mano in sede, potrei pure in compagnia andare ad attaccare i manifesti, ma che da solo posso fare ben poca cosa. Con la collega abbiamo programmato che una mattina o magari anche due, saremo andati assieme per i negozi ad attaccare manifesti, almeno in due si riesce a lavorare meglio e più velocemente.
Di certo stasera un giretto me lo faccio, ma più che attaccare un paio di locandine sulla via della sede, con tutto il lavoro in sede, non so proprio come fare. Ci sono le iscrizioni al congresso del SIMTI da preparare, i moduli della richiesta dei libri da compilare, le donazioni da aggiornare sul database, le cartelle mediche da ritirare al Centro Trasfusionale, i nuovi soci da tesserare e come se non bastasse, le telefonate da fare per riempire la macchina di domani per andare al convegno dell’AVIS di Nizza… Si intende: finito il congresso, cenetta e passiata a Taormina.
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