Parlami mia sirena, parlami, affinché io possa ascoltarti, li tolsi i tappi di cera dalle mie orecchie. Questa corda mi lega all’albero della nave, ma il mio cuore batte forte nel petto ad ogni tuo richiamo.
O mia creatura, o mio miraggio, cantami con la tua voce più profonda e tenera, la più bella melodia che mai orecchie umane abbiano ascoltato. Se non avessi melodia da suonare, ma solo urla da lanciare, ti prego di urlare, anche se dovessero essere urla di dolore.
O mia creatura, o mio miraggio, cantami con la tua voce più profonda e tenera, la più bella melodia che mai orecchie umane abbiano ascoltato. Se non avessi melodia da suonare, ma solo urla da lanciare, ti prego di urlare, anche se dovessero essere urla di dolore.
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